Il Comitato insiste e chiede conferme.
Risposta alle dichiarazioni dei Verdi su concertazione e centraline.
Da quanto leggiamo oggi il portavoce dei Verdi, Alessandro Castriota, sembra abbia una certa facilità a restare “allibito”. La sua dichiarazione a proposito del nostro recente comunicato su centraline di monitoraggio e tavoli di concertazione pare lo abbia stupito. Siamo noi a stupirci del suo stupore: se i Verdi intendono governare senza scegliere, ma concertando…che si diano alla musica! Senza scherzare vorremmo sottolineare che le nostre preoccupazioni, e non da ora, sono tutte incentrate su queste mode relativamente nuove, cioè quelle di riunire tutti (chi?) per interminabili discussioni attorno al cosiddetto “tavolo di concertazione” e poi quella di offrire una camomilla ai cittadini assicurando l’installazione delle “centraline di monitoraggio”. Se il portavoce di questa forza politica, Alessandro Castriota, ha delle certezze su queste procedure (che a nostro avviso sono delle vere e proprie truffe ai danni dei cittadini) abbia la bontà di spiegarci dapprima perché mai avremmo dovuto eleggere degli amministratori e dei politici che ci rappresentano quando poi dobbiamo sostituirli. Ci dica anche se non ha qualche dubbio su questo grande businnes del monitoraggio, dell’impianto e della gestione delle centraline di misura. Se davvero in lui ci sono solo delle certezze, a questo punto saremo noi a temere di aver sbagliato la scelta dell’interlocutore.
di Anna Bernardini
Portavoce del comitato per San Silvestro
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