Sono cifre da capogiro. L’inquilino Comune spende circa 900 mila euro in affitti peri centri diurni, le farmacie, gli uffici comunali, gli ambulatori e i distretti sanitari. Ventidue voci diverse alla sezione “Gestione locazioni” per un totale di 37 mila metri quadrati. “Piccolo” particolare: di queste risorse economiche distribuite per far fronte alla necessità di spazi, quasi la metà – esattamente 401 mila euro – sono state investite per l’utilizzo di due capannoni in via Guidi e sull’Arceviese. Almeno fino ad oggi. Perché l’amministrazione locale, dopo essersi svenata per anni, ha finalmente deciso di invertire la rotta e di seguire la strada dell’acquisto con mutuo agevolato. Ed è partita la prima disdetta. “Innanzitutto lasceremo uno dei due capannoni che assorbono quasi la metà delle risorse – spiega l’assessore al Bilancio, Cristian Ramazzotti -: si tratta di quello situato in via Guidi dove attualmente c’è l’ufficio economale e parte degli uffici strade e segnaletica. Oltre 1300 metri quadri di superficie in affitto al Comune per 156 mila e 118 euro all’ anno. Nel giro di poco tempo tutto sarà accorpato nel secondo capannone di Verde Ambiente, sull’Arceviese. Lì paghiamo 245 mila 267 euro ogni dodici mesi per 3.500 metri quadri di spazio”. Il trasferimento, pero, è solamente temporaneo. Anche questa costosissima voce verrà presto cancellata dagli impegni finanziari per dare spazio all’operazione acquisti. “Con la legge Tremonti -spiega ancora l’assessore Ramazzotti – in città c’è stato un aumento di investimenti nella costruzione di capannoni e come Comune abbiamo deciso di approfittare di questo momento favorevole anche all’accensione di mutui con un tasso di interesse piuttosto basso. Dopo una serie di incontri con gli uffici tecnici abbiamo verificato che le superfici necessario per svolgere i nostri servizi sono di 500 metri quadri più 1.500 di tettoia. Sul mercato, l’acquisto di tali spazi ha un costo di 750 euro al metro quadro, per un totale di 1.900 mila euro”. L’amministrazione accenderebbe un mutuo a 15 anni, con una rata di ammortamento annuo di 170 mila euro. “Si comprende facilmente – prosegue l’assessore al Bilancio – che acquistando tale immobile e disdicendo gli affitti (270.761,20 euro) si ha un risparmio di 100.761,20 euro. Inoltre le manutenzioni e gli interventi che si andranno a fare accrescerebbero il nostro patrimonio e non quello di altri”. L’operazione verrà portata questa sera in consiglio comunale, al cui ordine del giorno c’è appunto la verifica degli equilibri finanziari per un “riequilibrio di gestione”. L’assessore al Bilancio Cristian Ramazzotti anticipa anche i tempi per realizzare questo progetto: “Entro ottobre dovrebbe uscire il bando di acquisto. Cercheremo un capannone che soddisfi le nostre esigenze e che sia logisticamente più adatto. Se tutto andrà nel migliore dei modi nel giro di dieci mesi vorremmo portare a termine il nostro intento”.
di M.Teresa Bianciardi