Telestreet finisce in parlamento
Sui sigilli apposti alla tv di strada locale presentata ieri un'interpellanza al Ministro Gasparri.
Una interpellanza urgente al ministro delle comunicazioni Gasparri per sapere il motivo della chiusura di «Telestreet», la tv di strada dell’associazione «Disco volante». A presentarla sono stati tra gli altri i parlamentari Ds Marisa Abbondanzieri, Eugenio Duca e Luigi Ciacco ed il Verde Marco Lion. «Per quali ragioni il ministro ha deciso di procedere all’apposizione dei sigilli, oscurando la tv di strada, prima della conclusione dell’iter del disegno di legge sulle «Street tv», della definitiva approvazione della proposta di legge 310 a e prima dei risultati delle indagini e verifiche promessi lo scorso aprile?» interrogano i deputati. «Il servizio reso dalle «Street Tv» rappresenta una nuova frontiera per una più compiuta libertà di informazione e ricopre una importantissima funzione di carattere sociale. Chiediamo se il ministro ritenga che la soluzione burocratica e repressiva sia la migliore possibile, anche considerando che l’accoglimento della raccomandazione da parte del governo riconosceva implicitamente la funzione sociale e l’importanza per il pluralismo dell’informazione». I parlamentari ritengono importante che la tv possa regolarmente proseguire a svolgere il proprio servizio.
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