La terza edizione di «Pane Nostrum», festa internazionale del pane, si è conclusa con grande successo. Oltre 35mila le presenze registrate nei tre giorni della manifestazione, durante i quali si sono prodotti più di ottomila chili di pane, pizze e dolci. Utilizzati circa 6.500 chili di farina. Per citare altri numeri della manifestazione si può dire che oltre 850 sono state le visite al neonato sito internet della manifestazione www.panenostrum.com in questi giorni. Per quanto riguarda il villaggio storico si conferma un grande interesse da parte di adulti e piccoli in merito a quest’interessante iniziativa che ripercorre la storia del pane. Più di 25 classi elementari ma quest’anno, con grande interesse, anche materne, ed altre centinaia di bambini delle scuole. Passando prima dal villaggio poi nella zona dedicata ad imparare a fare il pane con tanto di forno dove bambini ed adulti hanno infornato le loro realizzazioni, e nell’area coop dove hanno ascoltato storie e fatto la merenda. Anche gli assaggi di bruschetteria sono andati letteralmente a ruba. Ma anche moltissimi adulti quest’anno si sono cimentati nell’area didattica del pane, più di 3.500 hanno seguito con interesse i corsi dei maestri panettieri. Stessa cosa dicasi per «il Pane in Cucina» curato dai cuochi e dagli allievi dell’istituto alberghiero ‘Panzini’. Il ristorante ha realizzato oltre 900 piatti per la cena nei tre giorni, un migliaio di depliant con le ricette realizzate sempre dal ‘Panzini’ andato a ruba. Circa tremila persone hanno cercato di imparare le ricette con “il pane in cucina”. Per dare altri numeri: i fornai (i forni) della zona, delle città gemellate e della Liguria, impegnati nella terza edizione di ‘pane nostrum’ sono stati 23. E nell’enoteca curata dall’Assivip sono andati via circa 5000 bicchieri di vino.