La storia della razionalizzazione del servizio di mense scolastiche è decisamente travagliata. Il piano del comune, che è partito ieri, prevede la chiusura della maggior parte delle mense scolastiche. I bambini ricevono i pasti, preparati nelle mense di altre scuole, e consegnati in tempi inferiori ai 10 minuti da un’impresa di catering.
Il piano comporta un forte risparmio per il Comune, ma ha scatenato furibonde polemiche sulla qualità per tutta l’estate.
Ieri il sistema ha preso il via. Il sindaco, assessori e consiglieri si sono recati presso le scuole per verificare la qualità del servizio e del cibo.
Le polemiche però non si sono placate, i genitori dei bambini che frequentano quattro scuole materne hanno preferito non far mangiare i figli a scuola.Nella scuola materna di Roncitelli un solo bambino ha usufruito del pranzo.
Ho verificato personalmente l’andamento del pasto presso una scuola materna e posso trarre queste conclusioni.
Cosa funziona
La qualità del cibo è buona, la pasta mantiene la cottura e i bambini mangiano soddisfatti. Il cibo viene trasportato velocemente e in maniera professionale con contenitori adeguati.
Cosa non va
Il cibo è arrivato a scuola 10 minuti prima dell’orario del pranzo. Questo probabilmente verrà aggiustato con un minimo di esperienza. Alcuni genitori si lamentano della scarsa professionalità dei bidelli che distribuiscono i pasti ai bambini, nonostante i corsi di specializzazione organizzati dal Comune. Nella scuola da me visitata il personale si è comportato con professionalità. Non sono previsti menù alternativi in caso di intolleranze alimentari.


I contenitori termici per il cibo, i bambini mentre consumano il pasto, il mezzo adibito al trasporto.