I vandali si accaniscono contro la bassa stagione
Distrutti nella notte ombrelloni, lettini e altre dotazioni di due bagni di Lungomare Alighieri. Danni e rabbia.
Ombrelloni divelti, sdraio rotte, lettini fracassati, bottiglie rotte sparse per la spiaggia, mozziconi di spinelli sparsi fra la sabbia. È il risultato della notte brava di un gruppo di balordi che tra sabato e domenica hanno letteralmente devastato due stabilimenti balneari del lungomare Alighieri, proprio dietro il Bar Claudio. Una scena deprimente e sconfortante quella che si è presentata davanti agli occhi dei gestori dei Bagni Le Palme n.61 e Sole Blu n. 62 che ieri mattina si sono recati in spiaggia per prepararsi a quella che potrebbe essere stata l’ultima giornata di mare per i bagnanti della spiaggia di velluto. La sorpresa e lo sconforto si sono aggiunti alla rabbia e all’avvilimento per il ripetersi di un atto vandalico che si aggiunge alla lunga serie in corso durante questa stagione estiva. «Sembrava passato un tornado – ha commentato la titolare dei Bagni Sole Blu Manuela Grassi – hanno distrutto tutto quello che hanno trovato: tavolini, sedie, sdraio, piattelli degli ombrelloni e perfino una bicicletta custodita in un capannone. Siamo furiosi per il perpetrarsi di una situazione che va avanti da mesi. Purtroppo non è la prima volta che capita un fatto del genere sugli stabilimenti balneari che si trovano a ridosso dei baretti del lungomare – chiosa – è una questione sempre aperta e purtroppo mai risolta, anche con l’Amministrazione Comunale per via dei cancelli che in molti hanno messo a protezione del proprio bagno. Il punto è che c’è bisogno di più controlli, non è concepibile lasciare che un gruppo di teppisti combini tutto questo». Con ogni probabilità il gruppo, quasi sicuramente composta da ragazzi, ha potuto agire indisturbato e a giudicare dai residui trovati in spiaggia anche sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, perché la musica dei locali sul lungomare copriva i rumori che giungevano dalla spiaggia. «Abbiamo fatto una prima stima dei danni che si aggira almeno intorno ai 600 euro» lamenta la titolare di Bagni Le Palme Emma Mariselli, altra vittima dell’atto vandalico. «Ho travato in spiaggia tavolini e sedie rotte, bottiglie rotte, mozziconi di spinelli, uno spettacolo disgustoso. È ora di mettere fine a questa violenza gratuita, occorrono più controlli. C’è da essere demoralizzati a lavorare in queste condizioni». I gestori dei due stabilimenti hanno sporto denuncia ai carabinieri che entro oggi provvederanno alla stima dei danni.
di Giulia Mancinelli
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