II Consiglio comunale di Senigallia si pronuncerà nella prossima seduta sulla proposta di referendum abrogativo della legge regionale che istituisce l’Azienda sanitaria unica.La proposta presentata nei giorni scorsi dal consigliere Massimo Bello ha infatti già raggiunto il quorum necessario di almeno sei sottoscrizioni da pane di altrettanti consiglieri. A quella di Bello si sono aggiunte le firme di Massacesi (gruppo misto), Bittoni (Senigallia rinascita), Montagna (Sinistra democratica) e dei due consiglieri di Forza Italia Cicconi Massi e Severini. Il referendum regionale si terrà se almeno venti consigli comunali di tutta la regione delibereranno a favore della proposta. Anche a Senigallia quindi se ne discuterà anche se la maggioranza ulivista dimostratasi “blinda-tissima” sul caso delle mense scolastiche, nonostante al proprio interno si fossero levate voci contrarie al provvedimento della Giunta, difficilmente farà passare la proposta portata avanti dall’opposizione di destra ed in particolar modo da An su scala regionale e da Massimo Bello a Senigallia. Un appello rivolto alle forze di maggioranza ed al sindaco Luana Angeloni viene da Forza Italia. «Speriamo che anche il sindaco e i consiglieri di maggioranza votino la richiesta di referendum abrogativo» si legge in una nota dei consiglieri Alessandro Cicconi Massi ed Alberto Severini. «Il referendum costituisce oggi l’ unica speranza per poter spazzare via una riforma sanitaria che distrugge lo stato sociale della nostra regione ed elimina ogni forma di autonomia e valorizzazione delle esigenze del nostro territorio. Una firma ed un voto che sarebbero coerenti con le tante manifestazioni di critica ed indignazione espresse dall’amministrazione nei mesi scorsi contro la riforma della sanità marchigiana. Non vorremmo che quella giusta e forte rabbia del sindaco e della maggioranza si fosse col tempo troppo ammorbidirla, tanto da accettare supinamente questo scandalo regionale».
di Marco Benarrivo