Si è riunita ieri nella sala consiliare del Comune di Senigallia l’Assemblea del Consorzio intercomunale “Vallesina Misa”, istituita per la gestione dei rifiuti urbani nel bacino di recupero e smaltimento n. 2 dell’ambito territoriale ottimale della Provincia di Ancona. La seduta è stata diretta dal Presidente Luana Angeloni, sindaco di Senigallia, e vi hanno partecipato i sindaci dei comuni di Arcevia, Castelplanio, Corinaldo, Fabriano, Jesi, Maiolati Spontini, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti e Serra San Quirico, oltre a rappresentanti dei comuni di Belvedere Ostrense, Castel Colonna, Cupramontana, Morro d’Alba e Ripe. Il primo punto all’ordine delgiorno consisteva nella nomina del Consiglio di Amministrazione dello stesso Consorzio. Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato così eletto Simone Cecchettini, mentre il Vice Presidente sarà Fabrizio Romagnoli. Gli altri cinque consiglieri nominato in tale organismo sono Nazzareno Badiali, Doriano Marchetti, Sabrina Mingarelli, Euclide Sartini e Fabio Fazi. Subito dopo, l’Assemblea ha proceduto a nominare anche i revisori dei conti del Consorzio “Vallesina Misa”, che sono stati individuati all’unanimità in Massimo Albonetti – eletto con la carica di Presidente del collegio – Sandro Biondini e Agostino Visconti. Al terzo punto dell’ordine del giorno figurava l’approvazione della mozione programmatica del Consorzio. Tale mozione contiene in sostanza le politiche da attuare tramite gli organismi del Consorzio stesso in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. L’assemblea dei Sindaci del Consorzio “Vallesina Misa” ha espresso nella mozione in oggetto un giudizio complessivamente positivo sul Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti, sottolineando però la necessità di adeguarlo alle novità legislative introdotte successivamente alla sua adozione. Relativamente alla raccolta differenziata, si sottolinea la necessità, non solo nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi de c.d. Decreto Ronchi, di attuare ogni possibile iniziativa programmatica, politica, gestionale e tecnica al fine di consentire il continuo e costante aumento della quantità di rifiuti raccolti separatamente ed avviati effettivamente alle attività di recupero e riciclo. Nel passaggio dal concetto di “smaltimento” a quello di “gestione” dei rifiuti, divenuto ormai patrimonio culturale generalizzato, nel quale, lo smaltimento è considerata una fase residuale risultante dall’applicazione delle attività di recupero e riciclaggio, si ritiene di impegnare l’azione degli organismi direttivi del Consorzio verso le seguenti priorità: conferma da parte delta Provincia dei siti del Bacino 2 e localizzazione del sito di smaltimento del Bacino 1, così come previsto dal Piano Provinciale; attuazione di ogni programma e politica gestionale in materia di raccolte differenziate; razionalizzazione del sistema in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente; realizzazione dell’impiantistica necessaria a soddisfare le esigenze dell’ambito; riconsiderazione dell’opzione “termovalorizzazione”; confronto con la Provincia per la verifica e l’attuazione del Piano Provinciale di gestione dei rifiuti.