«Una variante urbanistica all’insegna dello sviluppo sostenibile». Il sindaco di Senigallia Luana Angeloni descrive così il progetto, divenuto norma dopo l’approvazione del Consiglio comunale, che ridisegna i 14 chilometri della fascia costiera. «Tutela e valorizzazione sono i principi alla base della variante. Tutela delle risorse naturali e valorizzazione nel, senso dello sviluppo e del rilancio turistico. Gli imprenditori edili e quelli del settore turistico della città dovranno cogliere l’occasione che viene data loro da questo progetto. Ci siamo mossi – continua il sindaco I avendo a che fare con un territorio già compromesso da alcune scelte del passato con I’idea di creare le basi sia per una nuova e migliore mobilità sulla fascia litoranea, sia per il miglioramento della vivibilità degli immobili. Il tutto valorizzando le specificità dei vari segmenti di spiaggia e dei tessuti edilizi preesistenti». Soddisfazione nella Giunta non soltanto per il lavoro svolto, ma anche per la ricaduta politica dell’approvazione di una variante così importante per il futuro della città. «Quando il centro-sinistra parla di sviluppo non ha bisogno di aggiungere l’aggettivo sostenibile. Il concetto di sostenibilità è sottinteso per noi – sottolinea l’assessore all’urbanistica Francesco Stefanelli – Questa maggioranza, pur nelle sue diverse anime ha trovato unità d’intenti. Quello dell’approvazione della variante è stato un percorso trasparente per il quale è stato importante anche il lavoro di rifinitura svolto dal Consiglio comunale con l’approvazione di alcuni emendamenti. La votazione finale è comunque figlia di tutto il centrosinistra».
Di Ma.Ben.