S’inceppa proprio in dirittura d’arrivo l’iter amministrativo della variante delle zone costiere. Una pioggia di emendamenti, presentati sia dai gruppi dell’opposizione, sia da consiglieri della maggioranza, ha impedito l’altra notte la votazione sul documento che in pratica ridisegna la mappa dei 14 chilometri della fascia litoranea senigalliese. Il Consiglio comunale, quindi, si è aggiornato a stamane alle 10.30 per la ripresa della discussione su ognuno degli emendamenti proposti. Il programma prevede che si arrivi, presumibilmente in tarda serata, alla discussione finale sulla variante con le relative dichiarazioni di voto da parte dei gruppi o dei singoli consiglieri e la successiva votazione per alzata di mano. Gli emendamenti presentati dai consiglieri della maggioranza concernono questioni prettamente tecniche riguardanti alcuni errori materiali di carattere cartografico presenti nelle schede tecniche. Questi numerosi emendamenti per così dire “formali” dovrebbero essere raccolti in un unico maxi emendamento che verrà discusso e votato ad inizio seduta. Molto più sostanziali, invece, sono gli emendamenti proposti dall’opposizione. «Innanzitutto i campeggi -spiega il capoguppo di Forza Italia Alessandro Cicconi Massi – Chiediamo che venga eliminata dalla variante urbanistica la previsione secondo cui i campeggi presenti sul lungomare vengano spostati in una zona precollinare». Una previsione contro la quale si stanno battendo con forza le categorie dei campeggiatori. «Un altro emendamento – continua Cicconi Massi – riguarda la larghezza delle strade: secondo la variante le nuove strade a senso unico possono avere una larghezza anche di soli 6 metri. Si rischia di creare così una rete di stradine strette che complicherebbero la viabilità nella zona tra il lungomare e la ferrovia. Molto importante è anche l’emendamento che proponiamo in difesa della struttura del vecchio circolo tennis del Ponterosso che secondo la variante dovrebbe essere smantellata per far posto ad un parcheggio». Altri emendamenti riguardano gli spazi di fronte alle zone demaniali antistanti adalcuni alberghi del lungomare che attualmente sono concesse agli alberghi stessi ed utilizzati come parcheggi privati. La variante prevede che tali aree vengano adibite a parcheggio pubblico usando però, secondo l’opposizione, due pesi e due misure. «Ad alcuni alberghi vengono tolti i parcheggi – dice Cicconi Massi – ad altri no. L’emendamento chiede che vi sia invece uniformità». Un altro importante emendamento riguarda invece la parte della variante che impedisce la costruzione di unità abitative inferiori ai 60 metri quadrati. «Si tratta di un’eccessiva intromissione dell’ente pubblico in questioni private – sostiene Cicconi Massi – Perché, ad esempio, impedire al proprietario di un immobile di 100 metri quadrati di ristrutturarlo e dividerlo in due mini-appartamenti di 50 metri quadrati?». A margine della discussione sulla variante urbanistica, il Consiglio comunale di oggi discuterà anche un ordine del giorno presentato dai consiglieri diessini Tognetti e Quagliarini con il quale si chiede alla Giunta di provvedere ad individuare nella zona del lungomare uno spazio dedicato al divertimento dei giovani, dove si possa fare musica anche oltre il limite dell’una di notte imposto dall’ordinanza del sindaco. Un argomento, quest’ultimo, molto sentito in città dopo l’ultima estate caratterizzata dalla “guerra dei rumori” che ha contrapposto albergatori e residenti da una parte ai gestori dei bar e dei locali dall’altra.
di Marco Benarrivo