Tra una settimana 3748 ragazzi inizieranno il nuovo anno scolastico, divisi tra le varie scuole superiori della città: 1689 sono gli iscritti agli istituti professionali, 633 agli istituti tecnici, 1426 ai licei. Tutti pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico tra novità, problemi e aria di riforme. Quest’anno saranno 639 i maturandi, mentre 313 ragazzi delle scuole professionali sosterranno gli esami di qualifica del terzo anno. Per 905 studenti, provenienti sia dalla città che dall’entroterra, il 15 settembre inizia una nuova avventura, per la prima volta si troveranno a far fronte a debiti e crediti formativi, assemblee di istituto e soprattutto tantissime materie nuove. Gli iscritti alla prima classe saranno così suddivisi: 168 al liceo scientifico, 144 al liceo classico con sezione magistrale annessa, 69 all’istituto tecnico commerciale, 76 al tecnico per geometri, 157 al professionale per l’industria e l’artigianato e 291 alla scuola alberghiera. Il nuovo anno inizierà tra tante novità. Sono stati aperti nuovi laboratori sensoriali all’alberghiero “Panzini”, dove inoltre saranno attivati corsi amatoriali di cucina ed enologia per adulti, mentre al tecnico “Corinaldesi” partiranno i corsi serali per geometri, che affiancheranno quelli già esistenti per ragionieri. Corsi serali in via di rafforzamento anche per L’ipsia, da sempre attento ai rapporti tra la scuola e il mondo del lavoro.Il liceo scientifico “Medi”, dopo il miglioramento delle strutture, sta lavorando per il perfezionamento dell’offerta formativa. «Le attività – spiega il dirigente Lucio Mancini – saranno indirizzate all’attualizzazione dei saperi scientifici. Molta attenzione sarà dedicata all’educazione ambientale, per la quale lo scorso anno abbiamo ricevuto la Bandiera Verde». Il liceo classico con sezione ex magistrale, invece, è stato accreditato per il rilascio della Patente Europea del Computer. Ma accanto le novità spuntano i primi problemi relativi alle sedi scolastiche. Quattro classi (due quarte e due quinte saranno dislocate in via dei Portici Ercolani. «Ormai – spiega il preside Alfonso Benvenuto – aspettiamo solo che la Provincia mantenga la promessa di costruire nella sede centrale una nuova aula magna con sopra sei aule». Ben più gravi le questioni del liceo classico-pedagogico. «Pare che i lavori per una sede tutta nostra non siano molto avanti – dice preoccupato il preside Giuliano Bonvini – quest’anno abbiamo ricavato quattro aule nello spazio degli atri». Un po’ì meglio per il liceo scientifico: a gennaio dovrebbero essere completati i lavori di ristrutturazione degli infissi, del seminterrato e della palestra. Al Campus, inoltre, proseguono i lavori di costruzione della nuova sede dell’Ipsia, che per il momento rimane dislocata nelle tre sedi di via Venezia, via Podesti e via dei Gerani.
di Laura delle Donne