L’U.S. Pallavolo Senigallia replica all’ assessore Francesco Stefanelli. Ieri l’assessore all’urbanistica aveva spiegato le motivazioni che hanno spinto la Giunta a prevedere nella variante delle zone costiere un nuovo parcheggio al posto degli attuali impianti sportivi del Ponte Rosso. La scelta è stata influenzata dall’opportunità o meno, per l’economia complessiva di Senigallia, di mantenere una struttura turistico-sportiva o realizzare una strada che unisca il Ponte Rosso al sottopassaggio del Ciarnin. «Per realizzare una strada, di cui all’improvviso si avverte una esigenza non più rinviabile, il Comune non esita a smantellare un’antica struttura sportiva polifunzionale immersa nel verde e a due passi dal mare ed è inutile che l’assessore punti sul “declino” della struttura – scrive il consiglio direttivo in una nota – nei due anni di nostra gestione la struttura ha vissuto un indubbio rilancio. Nei mesi estivi è frequentata da turisti e sportivi, sono stati organizzati tornei di calcetto maschile e femminile, interregionali di pallavolo, gare di arti marziali, tornei di basket, corsi di tennis e mini volley e tornei di burraco». Inutile anche recriminare sullo smantellamento dei campi in terra rossa. «Il declino dipende da altro, come l’inutile pista ciclabile antistante che ha eliminato i parcheggi a fianco della struttura, l’utilizzo negato delle gradinate comunali nel campo centrale e i cassonetti dell’immondizia sono piazzati villanamente all’ingresso della struttura – prosegue – allo scadere del nostro periodo di gestione poniamo un problema generale per la città: l’insufficienza totale di impianti sportivi e la mancanza di sensibilità verso tali tematiche».
di G. Ma.