Sinistra Democratica trova proseliti sulla proposta di avanzare una mozione in Consiglio comunale contro il progetto di riordino del servizio di refezione scolastica voluto dalla Giunta. E li trova “insospettabilmente” a destra. «I gruppi consiliari di Forza Italia, Alleanza nazionale, Udc e Senigallia Rinascita – si legge in una nota della Cdl – sentono il dovere di prendere ufficialmente e pubblicamente posizione sulla decisione della giunta di predisporre ed approvare il piano di riorganizzazione delle mense scolastiche e credono giusto rispondere all’appello rivolto da parte del gruppo consiliare Sinistra Democratica che nei giorni scorsi aveva chiesto la collaborazione di tutte le forze di opposizione per contrastare in consiglio la delibera approvata dalla Giunta». L’opposizione di destra e di sinistra quindi pare abbiano trovato un accordo trasversale per dare battaglia in Consiglio comunale. Non solo: le prese di posizione contrarie al progetto Albani di qualche esponente della Margherita e dei Verdi e la netta opposizione da parte di forze come lo Sdi e i Repubblicani Europei, che pur non facendo parte della Giunta la appoggiano dall’esterno nel quadro della nuova alleanza “ulivista”, fanno credere alla minoranza di poter contare anche sul voto favorevole di qualche franco tiratore. La Cdl intanto annuncia di aver già predisposto un ordine del giorno da presentarsi in Consiglio contro il progetto di chiusura delle mense. «Dalle 12 di domani (oggi ndr) l’ordine del giorno potrà essere visionato e firmato presso la presidenza del Consiglio da tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza». Chiaro segno anche questo che l’opposizione punta ad un’ampia convergenza, trasversale rispetto agli schieramenti. «Su una questione così importante – dicono infatti i consiglieri della Cdl – l’unione delle forze di opposizione è l’unico strumento per contrastare la pericolosa azione della Giunta».
di Marco Benarrivo