I ladri concedono il bis. Ad essere colpito ancora una volta, a distanza di pochi mesi, è stato l’altra notte il punto vendita di elettrodomestici e telefonia cellulare Marcopolo, presso il centro commerciale “II molino” di Senigallia. Il furto è in tutto e per tutto analogo a quello messo a segno nella precedente occasione. Anche in questo caso, infatti, “i soliti ignoti” sono penetrati nei locali dell’esercizio commerciale attraverso la condotta dell’impianto di areazione. Una volta all’interno del negozio i ladri hanno infranto la vetrinetta nella quale erano esposti i modelli di maggior valore delle più note marche di telefoni cellulari. Sono stati circa 50 i telefonini asportati per un valore complessivo di circa 10 mila euro. I malviventi si sono poi dileguati passando di nuovo dalla condotta dell’impianto di areazione. Del furto si sono accorti i dipendenti dell’esercizio commerciale all’apertura di ieri mattina. Le indagini vengono svolte dai Carabinieri di Senigallia. Le particolari modalità con le quali è stato messo a segno il colpo fanno pensare che l’azione sia stata ideata da una banda di professionisti, perfettamente a conoscenza dell’obiettivo da colpire e dei sistemi d’allarme da evitare. Per questo non è escluso che i malviventi siano gli stessi che avevano messo a segno il colpo da Marcopolo nella precedente circostanza oppure che si tratti di una banda che si avvale della collaborazione di qualche basista della zona. Nello scorso inverno erano stati molti i negozi ed i supermercati di Senigallia e dintorni presi di mira dai ladri. Il fenomeno sembrava ormai debellato grazie ad alcuni arresti messi a segno dalle forze dell’ordine nei mesi scorsi, quando Polizia e Carabinieri avevano anche allontanato dalla città persone pregiudicate per reati contro il patrimonio trovate in possesso di attrezzi da scasso. Nelle ultime settimane invece il problema dei furti “notturni” ai danni degli esercizi commerciali è tornato in primo piano. Prima del centro Marcopolo erano state infatti colpite due tabaccherie ed il supermercato Sma di viale Bonopera.
di M.Ben.