SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
La Pinta standard

Locali verso la serrata

Guerra dei decibel, in Comune summit tra gli operatori.

790 Letture
commenti

«II Comune ha paura della serrata? Fa bene ad avere paura». Parole di Andrea Brocanelli, titolare del Mariachi, il locale del lungomare senigalliese al centro dell’attenzione dopo i tumulti dello scorso fine settimana quando svariate centinaia di giovani hanno manifestato la loro rabbia per la sentenza del giudice civile che ha stabilito che il mexican-pub debba chiudere i battenti all’una di notte finché non sarà provvisto di un adeguato impianto d’insonorizzazione. Una rabbia indirizzata contro l’hotel Argentina il cui titolare ha avviato la causa che ha portato alla sentenza. L’altra notte è tornata la calma sul lungomare, ma la questione si è ormai spostata dalla strada ai tavoli di concertazione riuniti d’urgenza. In municipio si è protratto fino a tarda sera un incontro che ha visto gli assessori all’ambiente Ceresoni, al Turismo Nardella ed alle Attività produttive Rebecchini incontrare le associazioni degli albergatori ed alcuni esercenti del lungomare. Tra questi Michele Ercole, titolare del Vertigo che la settimana scorsa ha preso la clamorosa decisione di chiudere il proprio locale nel bei mezzo della stagione estiva per protestare contro quella che riteneva la repressione attuata dal Comune contro il suo ed altri locali, impossibilitati a fare musica e ad organizzare eventi d’intrattenimento per i limiti imposti sugli orari e sull’emissione dei rumori. «Una riunione alla quale non sono stato invitato – lamenta Brocanelli -. Poco male, ormai la battaglia contro il Comune è partita e non è solo la battaglia del Mariachi, ma quella di tutti gli esercenti del lungomare. Ci siamo riuniti oggi (ieri ndr) in tantissimi ed abbiamo deciso di mettere in atto una pesante forma di protesta a breve termine. Una serrata? Non la escludo». Si sta quindi costituendo un comitato spontaneo tra tutti i gestori dei locali del lungomare che hanno già raccolto oltre 1500 firme tra i loro clienti contro la politica dei decibel voluta Comune. Una patata bollente per l’amministrazione cittadina proprio nel pieno della stagione estiva ed in assenza del sindaco Angeloni che tornerà dalle ferie la settimana prossima. Il dilemma è sempre lo stesso: Senigallia deve essere una tranquilla località turistica per le famiglie o un centro di divertimento sul modello della riviera romagnola? Lo scontro Mariachi-Argentina è soltanto la punta dell’iceberg di un malessere diffuso tra i gestori dei locali che ora pare abbiano trovato l’accordo per dichiarare guerra al Comune, il quale da parte sua tutto si augura meno che una serrata degli esercenti proprio a Ferragosto.
di Marco Benarrivo

Pubblicato Martedì 12 agosto, 2003 
alle ore 7:55
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno