«Ho sempre cercato di collaborare per risolvere il problema, ma né il comune, né l’hotel Argentina hanno fatto altrettanto».Parole di Andrea Broccatelli, titolare del Mariachi al quale non va giù la sentenza del giudice che gli impone di chiudere all’una il suo locale, meta privilegiata nel periodo estivo di gran parte dei giovani di Senigallia e dintorni.«Avevo presentato anche un progetto per l’installazione di una parete insonorizzante sul Iato del locale che da verso l’hotel Argentina.Un progetto sul quale nessuno mi ha fornito un parere. Ho anche dato la mia disponibilità ad aumentare il personale per controllare il comportamento degli avventori e non ho mai subito multe per il volume della musica (sotto accusa non sono i decibel emessi dall’impianto stereofonico, ma il rumore prodotto dal vociare dei clienti ndr}. Dalla parte opposta non ho visto un’ analoga disponibilità a collaborare.Ora ho presentato ricorso contro la sentenza.Spero che l’amministrazione prenda posizione sulla questione, visto che quando ho chiesto al Comune una documentazione che mi sarebbe stata utile per la causa civile, questa non mi è stata fornita».Il malessere dei gestori dei locali del lungo mare non e limitato al Mariachi.Le parole persecuzione e repressione sono le più usate da parte dei gestori di pub e bar del litorale.Il Vertigo, altro locale frequentatissimo, ha addirittura chiuso i battenti nel bei mezzo della stagione estiva dopo che il titolare Michele Ercole si è detto esasperato per le multe e i controlli sui decibel emessi.Alcune indiscrezioni parlano dell’organizzazione di una grande manifestazione di protesta da parte dei gestori dei locali contro il Comune, «Si è vero, qualcosa stiamo organizzando» conferma Brocanelli senza fornire ulteriori particolari.Nessun commento invece da parte di Alberto Tassi, titolare dell’hotel Argentina, che ha promesso di far parlare il proprio legale nei prossimi giorni. I rapporti tra albergatori e gestori dei bar sono quindi tesissimi ed il Comune si trova nella difficile posizione di dover mediare quando è già aperto il tavolo di concertazione tra le categorie per regolamentare l’estate 2004. In ballo c’è molto di più della diatriba privata tra Mariachi e Argentina, nell’immediato c’è da salvaguardare l’ordine pubblico sul lungomare ed in prospettiva c’è da stabilire la politica turistica della città.
di M.Ben.