Gli uomini del Commissariato di Senigallia hanno messo fine alla lunga serie di scippi e di furti sulla spiaggia dei giorni scorsi. Sono stati infatti arrestati gli autori di almeno dodici scippi (due dei quali commessi a Fano) e di molti furti di telefonini cellulari e portafogli appoggiati sotto gli ombrelloni della spiaggia di velluto. Gli arrestati sono Andrea Giovannini, 20 anni di Mondolfo, e Salvatore Pirone, 18 anni di Senigallia. I due erano incensurati. Giovannini si trova ora in custodia cautelare nel carcere di Montacuto, mentre a Pirone sono stati concessi gli arresti domiciliari. Tutto è iniziato lunedì 21 luglio quando in diverse zone della città sette donne in bicicletta sono state scippate. Il giorno dopo, altri due scippi, con lo stesso modus operandi, sono stati commessi a Fano. Nei giorni successivi i due si sono ripetuti a Senigallia. Giovannini e Pirone, come molti altri giovani della città, sono finiti nel mirino degli agenti che li hanno tenuti sotto controllo. I due, intanto, continuavano nelle loro imprese cambiando però genere: dagli scippi ai furti in spiaggia. E inevitabilmente sono finiti nella rete: lunedì scorso ai bagni Armando sono stati bloccati dopo che avevano asportato da sotto un ombrellone un telefono cellulare ed altri oggetti. Le indagini svolte dal Commissariato e coordinate dal sostituto procuratore Andrea Belli hanno portato all’incriminazione di Giovannini e Pirone, accusati di furto aggravato e ricettazione. Testimonianze univoche sulla descrizione somatica dei due e del loro scooter, inducono a ritenere che gli arrestati siano gli autori di dodici scippi, compresi i due messi a segno a Fano. Ma non è escluso che altri fatti analoghi siano imputabili a loro. Dal momento dell’arresto di Giovannini e Pirone non sono stati più denunciati alla Polizia ne scippi, ne furti in spiaggia.
di M.Ben.