Pienone sulle spiagge e tanti turisti. È tempo di chiusura delle fabbriche e anche sulla spiaggia di velluto arriva il grande esodo. L’hinterland, specialmente Fabriano, Jesi ed Arcevia, sembra essere emigrato a Senigallia, ma sono moltissimi anche i turisti arrivati da molto più lontano. Risultato: sin dal mattino parcheggi esauriti e un fiume di macchine in sosta lungo la Statale Adriatica mentre la spiaggia era una distesa unica di lettini ed asciugamani. Nel pomeriggio, invece, complice il troppo caldo, i bagnanti si sono tuffati in mare in cerca di un po’ di refrigerio. La costa senigalliese si è trasformata in un villaggio pieno di vita. Tutti i 14 chilometri di spiaggia pullulavano di iniziative. Ai bagni Mille Bolle Blu i bambini hanno imparato l’arte del body painting, ai bagni 3C gli amanti delle carte si sono sfidati in un torneo di Burraco, ai bagni Piccolo Lido i più sportivi si sono contesi un premio di 500 euro nel torneo di beach volley Mascalzone. Le iniziative non sono finite qui: in tantissimi stabilimenti sono stati organizzati corsi di aqua gym dalla mattina alla sera. Ai bagni Bora Bora i più atletici si sono divertiti con lo spinning, mentre chi cercava il relax si è tuffato nella vasca dell’idromassaggio. In tutti gli stabilimenti è scoppiata la moda del beach tennis, il nuovo sport da spiaggia che unisce le racchette alla rete di beach volley. E verso le 19.30 tutti nei bar per l’happy hour, che sta contagiando sempre più persone e che spesso viene utilizzato come sostitutivo della cena. Ma la spiaggia oltre ai vacanzieri attira anche i ladri. Ne sanno qualcosa i due occupanti di un ombrellone ai bagni onda blu, vittime verso le 18 dei topi da spiaggia, ladri, due, entrambi in costume da bagno, hanno portato via tutto: portafogli, soldi, documenti e telefonini.
di L.D.D.