Critica cinematografica: La Meglio Gioventù
Francesco Baioni commenta i film nelle sale Senigalliesi.
Tra i tanti film che ho visto al cinema in questo inizio estate Senigalliese, molti sono stati quelli per cui ne è valso il biglietto, mentre altri mi hanno deluso.
Tra quelli veramente belli, uno in particolare mi ha entusiasmato ed emozionato. Si tratta del film “La meglio gioventù”.
Il film è diviso in due parti di tre ore l’una, ma non risulta per niente pesante, anzi scorre via bene. Il film è incentrato su una famiglia italiana e le sue vicende che si intrecciano con la storia recente del nostro paese: i figli che frequentano persone sbagliate, o che credono di cambiare tutte le cose che non vanno. Come dicevo il film è in due parti, la prima va dagli anni ’60 a fine ’70, mentre la seconda parte va dagli anni ’80 ai giorni nostri.
Ho detto che la durata non è un problema forse perché il film è stato girato bene o forse perché è italiano: una cosa è sicura: le cose belle e buone non vengono solo dai film americani.
Andatelo a vedere rimarrete contenti.
Francesco Baioni
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