Acqua gelida, colpa dei venti
Mare freddo da Senigallia a Marcelli, ecco la spiegazione.
L’acqua è limpida come non mai, delle mucillagini neanche l’ombra. In spiaggia fa caldo, un caldo torrido: niente di meglio che tuffarsi nel mare cristallino per una bella nuotata. Eppure, nel fine settimana, lo specchio d’acqua di fronte al litorale che va da Portonovo a Senigallia, è stato desolatamente vuoto. Solamente qualche temerario ha sfidato l’acqua gelida del mare. Gelida, sì: un’acqua che neanche in inverno, che in confronto il tradizionale tuffo nel Tevere il primo dell’anno sembra roba da ragazzi. E tra sabato e domenica, sulle nostre spiagge, non si parlava d’altro che della temperatura glaciale del mare. Un fenomeno incredibile per giornate di metà luglio, un fenomeno eccezionale, spiegano gli esperti, che si sono subito buttati a capofitto per capire quale nome e cognome dare all’ evento.«Si tratta di Upwelling costiero – spiega il professar Aniello Russo, docente di Oceanografia alla facoltà di Biologia di Ancona – In parole povere la risalita di acque profonde che, in un certo senso, vanno a sostituire quelle superficiali spazzate al largo da un vento costante». Nessun gioco di correnti, dunque, come hanno pensato in molti in questi giorni:il fenomeno si verifica di solito in corrispondenza di venti che spirano, spesso stagionalmente, parallelamente alle coste e che, appunto, portano al largo l’acqua superficiale subito sostituita da acqua profonda ben più fredda. Fenomeno assolutamente inedito dalle nostre parti, tanto che la letteratura parla di Perù, coste occidentali dell’Africa e Oceano indiano quali sedi naturali dell’Upwelling water (letteralmente, improvviso zampillo d’acqua).«Dalle nostre parti – spiega ancora Russo -è un fenomeno davvero raro, ma fortunatamente limitato nel tempo. Di solito le coste maggiormente interessate dal fenomeno sono quelle rocciose a picco sul mare: dalle immagini satellitari vediamo che in questi giorni è però interessata dall’Upwelling anche la spiaggia di Senigallia, bassa e sabbiosa. Il che rende ancora più incredibile quello che sta accadendo». Come detto, fortunatamente questo fenomeno dovrebbe rientrare al più presto: l’acqua del nostro mare, quindi, potrebbe tornare alla giusta temperatura entro breve.
diClaudia Grandi
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!