II Tim Tour ha chiuso col botto. A fare da leader indiscussa dell’ultima serata è stata Giorgia, che ha richiamato il pubblico più numeroso delle tre serate: sabato 25 mila spettatori (50.000 le presenze nelle tre serate) si sono fatti incantare dalla voce dell’artista, che ha cantato per più di un’ora concludendo con due bis fuori programma. Tanta gente e tanto caldo. Risultato: alcuni spettatori si sono sentiti male. Nulla di grave. Solo spavento anche per un bimbo che si era smarrito nella folla e per i suoi genitori. Ma il piccolo è stato presto ritrovato. Ma torniamo a Giorgia, che si è presentata sul palco del Foro Annonario in una mise sexy-stravagante. Maglietta viola (sfidando ogni scaramanzia) abbinata ad un paio di mini-short beige e un paio di sandali neri con tacco a spillo e borchie. A completare il tutto, un copriabito luccicante nelle tonalità nero-argento. I 25.000 sono subito impazziti: tutta Senigallia era incantata dalla poderosa voce di Giorgia, che ha proposto successi come Girasole, Di sole e d’azzurro e l’ultima hit: Gocce di memoria. Il concerto è stato un’ora di applausi, cori e grida di entusiasmo. Forse neanche lei si aspettava un’accoglienza cosi calorosa: «Ammazza, quanti siete – ha infatti esordito – Ora che mi ricordo, ero stata in questa piazza già due anni fa, ed ero rimasta molto colpita dal palazzo. Fu una serata favolosa, ma stasera lo sarà di più». Alcuni fans hanno lanciato alla loro beniamina un cappello pieno di dediche, che la cantante ha indossato subito. Insomma, Giorgia ha fatto centro. Ma alla fine del concerto è fuggita dal Foro Annonario, cicondata da cinque gorilla, lasciando i fan a bocca asciutta. Anche Neffa e Carlotta hanno fatto sognare il pubblico. Dunque il Tim Tour, costato al Comune 100.000 euro, ha entusiasmato migliala di persone e pienamente soddisfatto l’assessore al Turismo Andrea Nardella: «Tutta la città è stata valorizzata dalla manifestazione, anche perché Senigallia ha un centro storico che fa invidia. Per questo riconfermo la scelta del Foro Annonario per il maxi palco».