I ladri preferiscono la luce del sole
Furti nelle case: si fa più sfacciata l'azione dei malintenzionati. Ma il primo round l'hanno vinto i carabinieri.
Torneranno davanti al giudice domani mattina Marco Miric, 19 anni, e Mile Yokic, 31 anni, i due giovani di origine slava arrestati domenica mattina dai carabmieri per tentato furto. Arresto avvenuto grazie alla segnalazione di alcuni cittadini al 112. Poco dopo le 11.30 di domemenica un camper, con tanto di impianto televisivo satellitare, è stato visto dai residenti di via dei Tigli aggirarsi da quelle parti con alla guida una persona sconosciuta. Repentina la decisione di chiamare i carabinieri che nel giro di pochi istanti hanno raggiunto la zona e proprio mentre bloccavano il camper hanno notato del movimento nei pressi di unaabitazione. Era un topo di appartamento che si apprestava ad entrare. La perquisizione al camper ha fatto sì che saltassero fuori anche i tipici attrezzi per scassinare porte e infìssi. Immediato l’arresto per i due slavi che sono stati trasferiti in caserma. Il lavoro dei militari non è comunque finito lì. Una pattuglia è rimasta in zona e a pochi minuti dall’arresto ha fermato un’auto con dentro tre persone, di cui una donna. Il controllo al terminale ha fatto emergere i numerosi precedenti per furto dei tre che, dopo essere stati fotosegnalati, sono stati rilasciati. Il risultato del lavoro dei carabinieri è comunque più che positivo dato che è ipotizzabile che i due arrestati, e forse anche gli altri tre rilasciati, facciano parte di una banda dedita al furto in appartamento. Gli stessi investigatori dell’Arma, nel fornire le fotografie dei due slavi, hanno rivolto un appello ai cittadini senigalliesi che qualora li abbiano notati nei giorni scorsi in altri punti della città dove sono avvenuti furti lo facciano presente al comando della Compagnia.Anziché agire di notte i ladri sembra che stiano preferendo le ore diurne estive con la complicità del caldo torrido. La mattina le case si svuotano dato che uno dei pochi luoghi della città dove è possibile trovare sollievo dall’afa è naturalmente la spiaggia. Così cedono al richiamo dell’Adriatico anche quei pochi che non frequentano abitualmente l’arenile quando la colonnina di mercurio supera i 35 gradi. Tra le leggerezze di chi esce di casa c’è ancora quella di lasciare, seppur leggermente, le finestre aperte per far circolare l’aria. Altra cosa da evitare: la chiave inserita nella serratura. Anche quando siamo in casa, specie nelle zone periferiche o in abitazioni unifamiliari.Quanto è avvenuto domenica non è purtroppo un caso a se stante e ci deve far capire che anche Senigallia, questa volta da un punto di vista negativo, si è uniformata ad altre città italiane.
M. Pa.
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