Viaggiare, confrontarsi, conoscere. Gli studenti dell’IIS Corinaldesi-Padovano e il loro soggiorno tedesco
Il resoconto di una bella esperienza
Cosa può unire un viaggio in Germania alla tradizione, tutta nostrana, del Cantamaggio? Nulla, diranno i più.
L’entusiasmo e la passione per la scoperta, risponderà, invece, chi ha avuto occasione di seguire da vicino gli allievi dell’IIS Corinaldesi-Padovano nel progetto Erasmus Plus “We Shape Our Future”.
Un gruppo di ragazzi del biennio e del terzo anno ha soggiornato a Bernau, nel cuore della Foresta Nera, partecipando a una settimana ricca di iniziative. Si tratta della seconda opportunità di mobilità legata a questo progetto Erasmus che ha come scopo la sensibilizzazione verso sei obbiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu. Gli allievi – che si potranno avvalere di nuove occasioni di scambio nel 2023 – hanno potuto incontrare coetanei tedeschi, croati, spagnoli e bulgari affrontando anche escursioni naturalistiche sotto la guida delle locali Guardie forestali.
Come da programma, le attività proposte durante il soggiorno si sono concentrate sui macro-temi della sostenibilità e delle pari opportunità: laboratori di pittura e materiali plastici, creazione di oggetti e abiti basata sul riuso e la rigenerazione, debate sulla parità di genere, sondaggi sulle nostre abitudini nell’utilizzo dell’acqua e dei mezzi di trasporto, sulla differenziazione dei rifiuti e sugli acquisti di abbigliamento. Tuttavia, a questa parte più specifica se n’è affiancata un’altra focalizzata sulla divulgazione della lingua e delle tradizioni culturali, culinarie e popolari di ciascuna delle nazioni coinvolte.
Ecco allora il saltarello. Gli allievi del “Corinaldesi-Padovano” – abilmente ammaestrati dagli esperti Lorena Gresta e Stefano Serrani – si sono esibiti nella danza popolare marchigiana per eccellenza, sfoggiando gli abiti tradizionali confezionati su misura dal settore Moda. Non solo, grazie all’entusiasmo e al talento rivelati sin dalle prove, hanno potuto fare il bis in una kermesse d’eccezione, il Cantamaggio di Morro d’Alba. Insomma, dall’Italia alla Germania e ritorno.
Più in generale questo viaggio ha rappresentato una preziosa occasione di arricchimento, “un’esperienza da ricordare tutta la vita”, come qualcuno ha affermato. Di certo, mentre la guerra alle porte continua a dispensare il suo carico di odio e distruzione, un’iniziativa imperniata sul dialogo, lo scambio e la conoscenza reciproca è una gradita fonte di speranza.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!