Superlega, l’idea di un calcio diverso muore prima di nascere
Si arrendono anche Juventus, Inter e Milan: il progetto ha attirato critiche da ogni dove
E’ durata lo spazio di 48 ore l’idea Superlega, il progetto di un campionato europeo per club annuale che avrebbe coinvolto 12 squadre fisse, indipendentemente dalla loro partecipazione, o meno, ai campionati nazionali.
Un progetto, sintetizzando ispirato al modello Nba, che vedeva la presenza di 6 squadre inglesi, 3 spagnole e 3 italiane (Juventus, Milan, Inter) ma che è riuscito a scatenare l’opposizione della politica dei singoli Paesi coinvolti, dell’Unione Europea, dei tifosi delle stesse squadre, della Cei, oltre che delle Federazioni del calcio internazionale come Fifa e Uefa.
Un’idea partita dalla necessità di una riforma del calcio europeo che aumentasse i ricavi di alcuni dei club più importanti al mondo, tutti, chi più o chi meno, fortemente indebitati, ma che ha attirato antipatie trasversali fin da subito.
Dopo le 6 squadre inglesi, nelle ultime ore anche l’Inter, la Juventus e il Milan si sono tirate indietro, così come l’Atletico Madrid.
Di fatto, la nuova competizione, è morta prima di nascere, anche se gli ideatori ribadiscono le necessità di un progetto per una riforma del calcio europeo, travolto da costi sempre più esorbitanti acuiti dal covid.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!