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“Sul parco canile a Senigallia Perini approfondisca meglio…”

Giorgio Sartini contesta la posizione del consigliere

La Cresciamia - Crescia fusion, torta al testo, cresceria - Lungomare Alighieri Senigallia (AN)
Cani
Il consigliere Perini, nel prosieguo della sua propaganda elettorale, tocca argomenti importanti, purtroppo senza dedicargli il giusto livello di approfondimento. 

Il tema in questione è quello del Parco Canile quando afferma che: “Il Parco Canile è una tipologia di canile dove la cementificazione è ridotta al minimo indispensabile, immerso nel verde, fra prati, aiuole e alberi scelti e dislocati con cognizione di causa, garantendo il benessere psico-fisico dei suoi ospiti nel pieno rispetto della loro natura e favorendo il processo delleadozioni degli stessi essendo un luogo piacevole da visitare.” e “…creando una struttura ecosostenibile anche alla luce della presenza di diversi frustoli di proprietà comunale o meglio ancora del generoso “lascito di Mumù” è preoccupante.
Lo è ancora di più oggi perché nella sua lista risulta presente il veterinario dr. Luca Lenci, a cui per amicizia suggerisco di ripensarci, per evitare di fare una pessima figura come è successo a tanti altri candidati della lista Perini nel 2015.
Mi spiego il canile, al pari del gattile, è una struttura sanitaria dove, per motivi sanitari può accedere solo il personale sanitario dell’ASUR e le persone che vi lavorano per accudire animali e ambienti.
La struttura ha il compito di visitare, vaccinare identificare e curare i cani randagi che vengono accalappiati vaganti sul territorio per poi trasferirli in un rifugio (i cani) o rimetterli sulle colonie del territorio o in un Oasi (i gatti).
L’ASUR nella sua riorganizzazione a livello di AV2 (corrispondente all’intera provincia di Ancona) intende trasferire il canile e il gattile sanitario al centro della provincia e cioè a Jesi, nell’attuale canile sanitario che è attrezzato in maniera adeguata per effettuare gli interventi diagnostici e chirurgici necessari.
Il numero dei cani randagi si è inoltre ridotto drasticamente negli ultimi anni fino ad arrivare ad alcuni capi l’anno contro le centinaia degli anni passati e quindi non riveste più quell’emergenza del passato.
Inoltre la scheda sanitaria prospettata da Perini è stata da me realizzata ed è già attivata in tutte le strutture esistenti sia pubbliche che private dove sono ospitati dei cani randagi da oltre 10 anni.
Quello che invece oggi è allarmante è la situazione dei gatti randagi e della possibilità d’inserire i gatti che non sono più in grado di essere reintrodotti, una volta adeguatamente curati, nelle colonie da cui provengono o in un Oasi.
Non solo tutto ciò è preoccupante, ma lo è ancora di più l’affermazione, visto che Perini si propone come amministratore assieme a Volpini, che il comune dispone di “diversi frustoli di proprietà comunale o meglio ancora del generoso “lascito di Mumù”.
Cosa vuole fare Perini realizzare nell’area Mumù il Parco Canile oppure vuole vendere tutti i frustoli per cercare di acquisire un’area lontana dalle abitazioni, non alluvionale e idonea a realizzare un Parco Canile in cui l’ASUR non opererà mai perché non rientra nei suoi progetti di AV2 e pertanto inadatta agli standard sanitari previsti dalle normative?
Nel nostro programma del 2015 era prevista la realizzazione del Parco Canile – Gattile ed è ancora prevista per le prossime elezioni 2020, visto che non abbiamo potuto realizzarlo perché non siamo al governo della città, ma è stato rivisto ed adeguato alle reali esigenze degli animali, dell’ASUR e degl’impagabili animalisti che operano a Senigallia.
Si è trasformato pertanto in un Rifugio a livello dei comuni dell’ex-ZT4 per i cani e in un’oasi felina ed è stata aggiunta una pensione per i nostri amici animali a cui i cittadini possono, all’occorrenza, far riferimento per lasciarli in mani sicure e affrontare serenamente il distacco temporaneo da essi quando ciò si rendesse necessario a qualunque titolo.
Rivolgo e rivolgiamo pertanto l’invito al Consigliere Perini, ed a tutti i candidati che si presenteranno alle prossime elezioni amministrative, ad approfondire bene gli argomenti del loro programma perché è quello che dovrà essere valutato dai cittadini per scegliere chi votare, ovvero la reale qualità delle proposte.
Giorgio Sartini
Commenti
Solo un commento
henry
henry 2020-02-12 11:46:01
Dopo la "delega alla protezione civile" si vola verso quella del Canile, questo accade quando si nasce Statisti !!!
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