Confartigianato avverte i bagnanti contro le “insidie” in spiaggia
"Non comprate merci contraffatte e non fatevi fare massaggi", il consiglio del segretario Cicconi Massi
Sotto l’ombrellone attenti a non cadere in tentazione. La bancarella sulla sabbia che promette a prezzi stracciati griffe di tendenza. Un massaggio offerto su un lettino “condito” da olio e creme misteriose. Confartigianato avverte turisti e bagnanti contro le insidie della contraffazione e contro chi si spaccia per professionista del benessere.
“Il rischio è tornarsene a casa con una merce contraffatta in borsa e qualche sorpresa spiacevole sulla pelle – commenta Giacomo Cicconi Massi, segretario Confartigianato Senigallia – Ora che il litorale senigalliese si popola di turisti e bagnanti, tornano sulla spiaggia anche i venditori abusivi“.
“Espongono la propria merce al limite della battigia – continua Cicconi Massi – adagiandola su ampi lenzuoli o trascinandola con carretti su e giù per la spiaggia. Prodotti spesso e volentieri frutto dell’industria del falso, che tanto penalizza le nostre imprese già in crisi. Dalle borse ai vestiti, dagli occhiali ai profumi. Oltre alle bancarelle, spuntano con il sole anche massaggiatori abusivi spesso itineranti che operano sotto l’ombrellone con lozioni “misteriose”. Molti bagnanti non sanno che affidandosi alle mani di falsi professionisti possono andare incontro a seri rischi per la propria salute“.
“Ci sono concreti pericoli di trasmissione di infezioni cutanee derivanti dall’assenza di igiene nonché il rischio di reazioni allergiche e fotosensibilizzazione dovute all’utilizzo di oli, pomate ed altri prodotti di ignota provenienza. Oltre a costituire un pericolo per i consumatori, gli irregolari attuano concorrenza sleale nei confronti dei professionisti del settore e danneggiano lo Stato evadendo imposte e contributi“.
“Per questo, e per una estate sicura e senza sgradite sorprese – conclude Giacomo Cicconi Massi, responsabile Oasi Confartigianato – raccomandiamo ai bagnanti e ai turisti in visita alla Spiaggia di Velluto di disertare le bancarelle dei venditori abusivi e di preferire le attività artigianali e i negozi presenti in città così come raccomandiamo loro di affidarsi per la cura del proprio corpo a veri professionisti negli appositi centri estetici“.
Piuttosto, i suoi e nostri commercianti ed artigiani dovrebbero essere edotti che in un periodo di crisi i prezzi dei prodotti e dei servizi dovrebbero essere abbassati, anzichè aumentati. Qualcuno dovrebbe fargli capire che in questi periodi, al contrario del passato, i turisti e, di conseguenza, anche i residenti non sono più dei polli da spennare per potere trascorrere il resto dell'anno a grattarsi.
Sono invece perfettamente d'accordo con lei sul fatto dei massaggiatori. Farsi mettere le mani addosso da non professionisti può anche essere pericoloso.
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