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Eternit, risarcimenti irrisori per i morti dell’amianto

Amaro commento del Presidente ALA Senigallia Montanari

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La vecchia Sacelit-Italcementi

All’indomani della sentenza al processo Eternit conclusosi con una condanna a 16 anni per i due responsabili (il magnate svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier De Marchienne), l’ALA esprime le proprie considerazioni.

Sono anni – afferma Carlo Montanari, presidente dell’associazione Lotta all’amianto di Senigalliache andavo dicendo che fare un processo penale fosse molto difficile da concretizzarsi. Il fatto che ci siano riusciti non significa però che si sia ottenuto il massimo delle aspettative. In particolare ritengo che gli importi dei risarcimenti agli eredi dei morti per amianto siano irrisori“.

Anzi – aggiunge Montanari – considerando i nomi e le alte personalità coinvolte, posso trarre delle considerazioni negative quando penso proprio ai (pochi) superstiti ed agli eredi di tanti morti da amianto. La cifra che andranno a ricevere, varia dai 30 mila ai 50 mila euro per persona deceduta, mentre altri risarcimenti sono stati concessi:
al Comune di Casale Monferrato (25 milioni di euro), alla Regione Piemonte (20 milioni), all’Inail (15 milioni), al Comune di Cavagnolo (4 milioni), ai sindacati (100 mila euro per ognuno) e, come detto, ai familiari (30/50 mila euro ognuno)“.

D’altra parte – prosegue il presidente ALA – il processo impiantato per i comuni di Rubiera (RE), Casale Monferrato (AL), Cavagnolo (TO) e Bagnoli (NA) aveva un’accusa pesantissima: la responsabilità delle morti tra il 1952 e il 2008 legate alla lavorazione di amianto“.

Mi auguro – conclude Montanari – che i superstiti potranno godere di maggiori riconoscimenti economici, anche se il denaro non ripaga la morte. Ma con queste cifre – per un processo definito il più importante della storia in materia – penso che non sia stata ottenuta una grande vittoria. In ogni caso preferisco non paragonare la recente operazione risarcitoria dell’ALA nei confronti delle vittime da amianto, per non addolorare ancora le famiglie coinvolte nel processo e per motivi etici“.

Commenti
Ci sono 2 commenti
giovanni64 2012-02-18 19:19:45
mi chiamo giovanni ho46 anni sono di napoli ho due bambini 12 14 anni mia moglie e' morta di cancro il6 10 2011 terribbile aveva solo 40 anni sono nato a solo 3chilometri dall'eternit mio padre era un dipendente e' morto per amianto nel 1973 aveva solo 45 anni e io ne avevo solo 8 eravamo 6 figli quante dificolta'sento parlare di giustizia e risarcimenti ma queste persone dove erano e quante persone si ammalano oggi e muoiono di malattie per i profitti in questa citta non credo alla giustizia degli uomini vedi ospedali ''''''''''''''''''''''
Carlo Montanari 2012-02-23 16:12:16
Ti posso solo dire che su questa terra non esiste la vera giustizia,in quanto la politica fa da padrona su tutto.Anche sulle vite umane.Se sei religioso pensa alla giustizia divina solo per consolarti.
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