Il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria è un imprescindibile diritto di ogni cittadino. Il Partito Democratico di Senigallia si è sempre battuto affinché questo diritto di accedere alle prestazioni sanitarie si traducesse in un’assistenza qualificata e sicura, considerando sempre come principio fondante la centralità del cittadino come protagonista e principale fruitore dei percorsi assistenziali.

Il lungo percorso avviato molti anni fa ha permesso di creare nel nostro ambito territoriale un unico polo ospedaliero, un unico distretto sanitario e un unico ambito sociale: questa peculiarità si è tradotta in una più stretta integrazione socio-sanitaria, che ha portato alla fornitura di servizi di qualità, obiettivo che riteniamo prioritario perseguire anche nei prossimi anni.

Occorre quindi continuare a lavorare con impegno, determinazione e lungimiranza per rispondere ai bisogni di salute della nostra comunità e occorre farlo in molteplici direzioni, in modo da affrontare con successo le nuove criticità e potenziare le eccellenze presenti. Lavorare per rendere la salute un diritto da promuovere e tutelare e non un bene da negoziare.

Per questo il primo obiettivo deve essere quello di salvaguardare, in primo luogo, i servizi: un obiettivo che deve necessariamente partire dal potenziamento del ruolo dell’Ospedale di Senigallia come struttura di rete qualificata, che può mantenere e sviluppare il livello di qualità, con dotazione di servizi ed unità specialistiche capaci di far fronte alla domanda di salute espressa dal territorio. Questo obiettivo può essere centrato solo con il duplice strumento di proseguire il monitoraggio e il ricambio della dotazione tecnologica, che deve essere capace di migliorare e ottimizzare il lavoro e le prestazioni, e con la salvaguardia del personale dipendente, il cui ruolo e importanza deve essere difeso con il lavoro sinergico delle forze politiche, delle istituzioni e dei sindacati, che devono essere capaci di proporre una razionalizzazione e riorganizzazione adeguata avendo però ben chiara la necessità di salvaguardare i diritti dei lavoratori, primi artefici dei servizi offerti.

Importante sarà anche riaffermare la centralità del territorio nello sviluppo di una politica di promozione della salute, che veda coinvolta nelle scelte di fondo tutta la comunità. Le nuove fragilità, che rappresentano le sfide del futuro, devono infatti essere affrontate con una ancora più stretta integrazione socio-sanitaria, che può essere conseguita solo attraverso un concetto di area vasta, avendo cura di promuovere la cooperazione tra soggetti erogatori per garantire l’integrazione e l’appropriatezza (fare le prestazioni giuste ed accettabili del paziente, al momento giusto, nel luogo giusto, al giusto costo) per garantire qualità e compatibilità economica, sviluppando la competenza degli operatori a tutti i livelli del sistema.

Altra priorità strategica dovrà essere quella dell’integrazione socio-sanitaria, perché essa è condizione indispensabile per riuscire a dare risposta ai bisogni complessi di assistenza, in quanto dipendenti da patologie, disturbi o problemi legati alla componente psicologica, sociale, familiare, relazionale e lavorativa, agli stili di vita e ai fattori ambientali.
Il territorio della Zona 4/Ambito Territoriale Sociale 8 ha già avviato buone pratiche in materia di integrazione socio-sanitaria, attraverso la realizzazione di strutture la cui gestione vede coinvolti non solo l’ASUR ed i comuni, ma anche il terzo settore. Solo integrando competenze e servizi diversi, in una prospettiva di prevenzione e sostegno, specie delle persone più deboli, si potrà infatti far fronte a situazioni di disagio, che possono dipendere da molteplici fattori e che devono essere ricondotti all’unicità e alla globalità della persona in tutte le sue dimensioni, per rispondere ad un diritto, quello della salute, che deve essere vissuto come un dovere di chi abbia la persona e le sue necessità al centro del proprio agire politico.

Il Partito Democratico, principale forza politica della città e che esprime gran parte degli amministratori del territorio, è consapevole del proprio ruolo e della necessità che i temi della salute del cittadino vadano affrontati trovando il consenso dell’opinione pubblica, delle altre forze politiche e sociali del territorio, e di tutte le istituzioni pronte ad impegnarsi senza distinzioni di appartenenza per la salvaguardia del bene salute.

dal segretario Elisabetta Allegrezza
Partito Democratico di Senigallia