Come da 11 anni a questa parte si terrà a Senigallia presso il Palazzetto Baviera e la Rocca Roveresca la kermesse sull’artigianato artistico cui parteciperanno più di 130 artisti da tutta Italia e non solo. La manifestazione, che si aprirà mercoledì 14 luglio con un concerto in Piazza Roma, vedrà esporre con capolavori d’arte orafa, d’artigianeria, d’arredo mischiarsi con laboratori dal vivo e sfilate di moda ed è promossa da CNA, Confartigianato ed Expo Marche.

Confermata quindi anche in tempi di crisi una delle più importanti manifestazioni che tende a valorizzare quella che è la qualità e la creatività degli artigiani delle Marche: tra le aziende espositrici presenti (in tutto 130) la sola Regione Marche può infatti vantare 90 presenze, 25 delle quali provenienti dal solo Comune di Senigallia come precisa Michela Fioretti di Expo Marche.

Al fianco degli artisti marchigiani anche 6 artisti napoletani del corallo, maestri del legno sloveni e due orafi provenienti da Argentina e Cipro che esprimono il crescente interesse da parte di espositori, pubblico ed enti.

Il programma della manifestazione prevede ai giardini della Rocca Roveresca gli stand con le esposizioni dei prodotti degli artisti e delle aziende oltre a dimostrazioni dal vivo e laboratori didattici anche per le scuole; al Palazzetto Baviera si terrà “Gioiello Contemporaneo in mostra”; presso la sala Expo-ex sarà possibile visionare le ceramiche artistiche di Gualdo Tadino; nei locali della Rocca, infine, avranno luogo le esposizioni Marche Eccellenza Artigiana, il Cappellaio Pazzo con i copricapi di Montappone, la rassegna “Ori-zzonti” sui capolavori di arte orafa e quella sugli arredi dipinti e oggetti d’arte contemporanea.

La parola chiave della manifestazione, che si chiuderà il 18 Luglio, secondo Paola Curzi, assessore dello sviluppo economico, è quindi valorizzazione: perché questo settore ha bisogno di aiuto da parte di enti ed istituzioni e di interesse da parte del pubblico come confermano l’orafo Fulvio Bagna e Gregorio Gregori, presidente di Expo Marche: “non si conosce più l’origine dei prodotti che acquistiamo e anche questo dovrebbe spingerci a riflettere sull’acquisto di prodotti artigianali e di qualità”.

di Carolina Mariti