Disoccupato, rubava attrezzi ai Bora Bora, arrestato rumeno a Senigallia
Quattro mesi per furto continuato. L'arresto grazie ad una telecamera nascosta
Furto d’attrezzi al Bora Bora, lo stabilimento balneare sul lungomare Marconi. A finire in manette un rumeno di 43 anni, incensurato, che aveva trovato – o si era ricavato – il modo di entrare all’interno del magazzino sottraendo a più riprese attrezzi da lavoro. Piccoli furti ma ripetuti che avevano spinto il titolare a segnalare ai Carabinieri la vicenda.
Il 18 ottobre Muncea Petrica, disoccupato residente a Senigallia, era stato visto dal custode del Faro portuale uscire dal capanno dei Bora Bora con degli oggetti in mano, depositarli a bordo di un gommone attraccato al porto e poi allontanarsi. Dopo la segnalazione alla caserma dei Carabinieri di Senigallia, grazie alla collaborazione del titolare Doriano Mici è stata installata all’interno del magazzino una piccola telecamera che ha permesso di filmare il furto di lunedì 26 ottobre per un valore circa di 150€.
L’uomo è stato dunque pedinato dai militari dell’Arma fino ai giardini Palazzesi della Rocca roveresca dove, dopo un pò di attesa per capire se stesse aspettando qualcuno, è scattato l’arresto. Portato in caserma, l’uomo ha subito nella giornata di martedì 27 il processo per direttissima che lo ha condannato a 4 mesi per furto con l’aggravante del reato continuato.
di Carlo Leone
rumeno + gommone, non dico altro
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!