La solidarietà della Parrocchia Portone di Senigallia
Tante le iniziative per senigalliesi e non per instaurare rapporti di "amicizia" e sostegno ai bisognosi
Da tanti anni la Caritas parrocchiale è attenta alle necessità dei vicini e dei lontani. L’anno 2009, che ormai volge al termine, ha visto impegnati i volontari nel seguire circa venticinque famiglie della Parrocchia, in difficoltà, sia moralmente che materialmente. Si è cercato di creare con loro un rapporto di amicizia e di fraternità. Purtroppo, per i tempi difficili che stiamo vivendo,le persone bisognose aumentano a dismisura.
Ogni giorno bussano alla porta della parrocchia tante persone, e quello che colpisce, che non sono solo gli stranieri o poveri in difficoltà ma diverse famiglie italiane che non riescono più ad arrivare alla fine del mese: bollette, mutuo ed altre impellenti necessità. Non è semplice, nonostante la generosità dei parrocchiani, poter sostenere tutti. Oltre questa attenzione ai vicini vengono portate avanti due iniziative significative: IL PROGETTO “NUOVI AMICI” e NON SOLO POZZO in Tanzania.
Nel mese di giugno sono stati accolti all’interno del progetto “Nuovi Amici” i bambini bielorussi malati dell’ospedale oncologico di Minsk
Attraverso l’Associazione “L’Arca” abbiamo fatto richiesta per poter ospitare dieci bambini, accompagnati dal medico, interprete e accompagnatrice, per un mese, presso i locali del Buon Pastore; questi locali, durante l’anno utilizzati per il catechismo, sono stati attrezzati con letti e quanto altro per la permanenza dei piccoli ospiti e dei loro accompagnatori. I pasti sono stati assicurati da volontari (più di quaranta) nei locali dell’oratorio.
Numerose persone hanno aderito all’invito del parroco don Giuseppe di farsi carico di questo impegno di “carità”, cioè come atto d’amore verso il prossimo.
Questa iniziativa è stata chiamata progetto "Nuovi Amici" con l’evidente intento di far sì che tutti parrocchiani sentano l’esigenza di instaurare un rapporto d’amicizia e di solidarietà con questi piccoli.
Il tutto è stato possibile realizzarlo anche grazie al contributo ed al consistente sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi, sempre molto sensibile a queste problematiche.
Tutta la parrocchia si sta muovendo anche per l’altro progetto in Tanzania (Africa) "NONSOLOPOZZO": la costruzione di un pozzo per dare acqua alle persone, per migliorare l’allevamento ed il lavoro dei campi ed il sostegno scolastico per quaranta bambini orfani preso in carica dalle famiglie. Nei Giochi senza Barriere e nel catechismo si è cercato di coinvolgere i ragazzi e le famiglie.
Diceva Raoul Follerau: "Non si può essere felici da soli".
da Enzo Ferrara, responsabile Caritas
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