Parco della Cesanella: il parere dell’UdC
Gambelli: "Del parco e di compensazioni alla complanare ed alla terza corsia dell'A14 non c'è alcuna traccia"
In merito all’impegno manifestato pubblicamente dall’Italia dei Valori di Senigallia, per far avere agli abitanti della Cesanella il Parco che è stato previsto e promesso da decenni, in un apposito Piano Particolareggiato, rilevo che siamo in clima elettorale, e quindi bisogna stare attenti e guardare la realtà. La realtà va delineata meglio.
Lo studio di fattibilità del Parco non risulta ancora nel programma delle opere pubbliche, e non risulta nè un progetto preliminare, nè un definitivo, che ci facciano avere dettagli sull’estensione del Parco, e su chi ne curerà la manutenzione, dopo la fase in cui Autostrade per l’Italia dovrebbe occuparsene, secondo quanto è dato di apprendere.
L’unica immagine visibile è quella delle nuove case, realizzate ai margini del Parco.
Sono davvero tante. Aspettiamo ancora il Parco da trenta anni. Trenta anni di promesse.
Siamo in periodo elettorale e vorremmo vedere almeno un progettino, dopo trenta anni di attesa. L’impegno dell’IdV, da dentro la maggioranza, non basta. La gente vuole sapere.
Se il progetto del Parco non esiste sarebbe preferibile non dare troppo peso all’impegno dell’IdV per farci avere il Parco, perchè quell’impegno profuso dalle stanze dei bottoni finora non ha prodotto nessun risultato.
L’IdV è nella maggioranza, e non ne esce, nè riesce a far fruttare un possibile ruolo di contrappeso al PD, perchè il Parco non risulta neanche sulla carta, e di compensazioni alla complanare ed alla terza corsia dell’A14 qui non ne vediamo. Vediamo altre realtà, e di queste abbiamo scritto in interventi sulla stampa.
Scusateci, come UdC – Costituente di Centro – siamo un po’ diffidenti, sotto elezioni, e come San Tommaso non crediamo se non metteremo il naso, nel progetto, che aspettiamo. Siamo diventati così forse perchè molti di noi sono della Cesanella e sono reduci da trenta anni di promesse, per avere un Parco, e non solo.
La promessa del Parco, o l’impegno per farci avere il Parco, è stato un cavallo di battaglia del PCI, poi del PDS, poi dei DS, poi del PD, e ora, last but not least, dell’IdV.
Ci fate vedere il progetto? Come compenserete chi subisce l’esproprio per terza corsia e complanare? Con gli importi corrispondenti al valore di mercato? Non ci risultano offerte corrispondenti ai valori di mercato, e questo è il fatto da evidenziare, rispetto al quale la maggioranza si è posta come interfaccia di Autostrade, senza risultati finora.
Vedremo un Parco realizzato come compensazione ambientale della terza corsia prima della sacrosanta compensazione delle famiglie che sono sul lastrico per le spese legali e per la mancata compensazione monetaria del valore di mercato dei terreni espropriati?
Queste operazioni infrastrutturali falsamente compensative rovinano la vita a molti nostri concittadini, ed a povera gente innocente, per cui non ci piacciono. Non ci piace un Parco promesso in questo modo. Gli espropriati vogliono il valore di mercato delle aree espropiate, o che la Complanare non si faccia. Non basta la misura "compensativa" del Parco
da Giuseppe Gambelli – UDC Senigallia
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