Eccezionale possibilità di visita alla Chiesa altomedievale di San Gervasio di Bulgaria a Mondolfo, domenica 23 aprile. A proporla la Sede di Mondolfo dell’Archeoclub d’Italia d’intesta con il Servizio Cultura del Comune di Mondolfo. Dopo la riapertura al culto della Chiesa in programma per il giorno prima, sabato 22 aprile, con il saluto delle Autorità alle ore 16 e la Messa del Vescovo di Senigallia alle ore 17, il pomeriggio di domenica sarà invece interamente dedicato alla possibilità di visitare questo tesoro dell’arte romanica.
Accompagnati dai volontari dell’Archeoclub, dopo anni di chiusura, sarà possibile accedere alla cripta di San Gervasio per ammirare il più grande sarcofago di stile ravennate presente nelle Marche e risalente al VI secolo. Le fondazioni di epoca romana, la storia cristiana di un luogo che segna le origini del cristianesimo saranno tutti elementi che connoteranno una visita, oggi possibile dopo i lavori di restauro resisi necessari a seguito del terremoto Marche-Umbria del 1997 e condotti dal Comune di Mondolfo, proprietario del sacro edificio.
"Si tratta di una Chiesa le cui origini risalgono al periodo paleocristiano – commenta Claudio Paolinelli, presidente di Archeoclub Mondolfo – e nel quale la storia, attraverso i secoli, si è sedimentata nella chiesa romanica a tre navate e nei successivi adattamenti settecenteschi. Un gioiello di architettura da leggere nella sua complessità".
La visita, assolutamente gratuita, sarà possibile con la presenza dei soci di Archeoclub Mondolfo dalle ore 15,30 alle ore 18,30 per l’intero pomeriggio di domenica 23 aprile.
Un’occasione unica per riscoprire il gioiello dell’arte romanica della Valcesano.
Per informazioni: Comune di Mondolfo: tel. 0721.9391
archeoclubmondolfo@libero.it