Cinque Venerdi’ per spiegare il senso profondo di un istituto come l’affido familiare.Uno sforzo congiunto tra l’associazione “Un Tetto” ed i comuni dell’ambito territoriale con in testa Senigallia.Un progetto di sensibilizzazione che si rende necessario per ridare il senso profondo alla cultura dell’affido vista a volte come extrema ratio di situazioni ormai al limite. Don Paolo Gasperini dell’associazione “Un Tetto” si riferisce ad un concetto molto semplice che fa capo ad una solidarieta’ tra famiglie per i bisogni quotidiani senza attendere che le situazioni diventino troppo pesanti. Un po’ come ci sia aiuta tra buoni vicinati quando si lascia il proprio figlio alla vicina per qualche ora.”Ad ogni bambino una famiglia”, tanto piu’ che alla fine del 2006 gli Istituti per i minori verranno chiusi ed in ogni caso non potranno mai sostituire il calore e l’affetto di una famiglia.Quindi una serie di incontri per sensibilizzare e per avere la possibilita’ di creare una banca dati, perche’ l’affido puo’ intendersi come part time, per settimane o per un solo giorno o per alcuni anni, ma mai oltre i 24 mesi.Perche’ l’intervento dell’affido deve essere preventivo e rientrare nell’ottica di una solidarieta’ fra famiglie, in cui una chiede aiuto all’altra e non per questo viene giudicata.L’affido come un gesto d’amore verso il minore, ma anche verso la sua famiglia di origine che puo’ trovarsi momentaneamente ad aver bisogno di aiuto.
Si comincia questa sera a Corinaldo alle 18.00 alla Sala Polivalente ed alle 21.00 al Centro sociale Saline di Senigallia con il tema “Che cos’e’ l’affido familiare e chi puo’ farlo?” con l’avvocato Annalisa Chiodoni .
di Maria Pettinari