Senigallia Bene Comune: “Amministrazione tutt’altro che trasparente”
Sartini e Pizzi vogliono vederci chiaro e chiedono un incontro al prefetto di Ancona D'Acunto
“In qualità di Consigliere comunale nel Comune di Senigallia ho mio malgrado dovuto segnalare alla Sua attenzione una serie di anomalie rilevate nell’ambito dell’Amministrazione comunale di Senigallia. Le segnalazioni sono state numerose ma ad oggi purtroppo sono rimaste prive di riscontro”.
Così esordisce Giorgio Sartini (gruppo consiliare Senigallia Bene Comune) che scrive al Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto per ottenere un incontro in modo da spiegare quali sono a Senigallia le situazioni (nonostante siano già state comunicate, alcune anche due volte) che secondo SBC devono essere quantomeno chiarite. E tutto questo deve avvenire anche alla luce delle recenti notizie giudiziarie in merito all’alluvione che sconvolse la città il 3 maggio 2014.
“Le situazioni sono presto dette – spiegano Sartini e Pizzi – si va dalla mancata prova di carico sui ponti II Giugno e Garibaldi con tanto di petizione disattesa, fino ai mancati provvedimenti dell’ente dopo le contestazioni del MEF; parliamo delle mancate risposte seppur dovute per legge in merito ai lavori al porto e alla chiusura della terza darsena; parliamo della sicurezza delle scuole Ipsia e Marchetti e della mancata possibilità per i consiglieri di accesso alle banche dati per la trasparenza amministrativa”.
Situazioni che denotano – secondo il consigliere e il rappresentante della lista Senigallia Bene Comune – un atteggiamento amministrativo tutto da chiarire: “Altro che trasparenza – conclude Sartini – qua siamo in presenza di un sindaco e un’amministrazione che non rispondono alle richieste legittime di un consigliere, e se lo fanno è solo dopo la minaccia di rivolgermi alle autorità”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!