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Sartini (Senigallia Bene Comune): “la maggioranza promette, ma non mantiene”

"Lo stile dell'amministrazione comunale è: bocciare qualsiasi cosa provenga dall'opposizione"

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Giorgio Sartini

A quasi un anno dalle elezioni amministrative Senigallia Bene Comune ha, con fatica ed impegno, affrontato tutte le difficoltà che derivano dall’essere una vera forza di opposizione.

Come consigliere di opposizione è corretto fare un bilancio del modus operandi di una maggioranza infaticabile nell’apparire e presa dal principio del piacere piuttosto che dal principio di realtà.

Senigallia Bene Comune ha assunto fin dal suo insediamento (il primo) questo impegno: rimanere nel merito delle cose. A differenza della maggioranza che esprime il proprio voto favorevole in base a chi presenta le proposte, a prescindere dal merito della questione. Mi ricordo bene la mozione bocciata dalla maggioranza il 15/09/2015 (su 14 voti contrari, solo il sindaco si è degnato di prendere la parola per dire che la situazione era nota e che non ci avrebbe perso tempo) sulla ricognizione delle nostre strade. Poi è purtroppo successo ciò che non avremmo voluto.

Questione piste ciclabili. In Consiglio la maggioranza bocciò una nostra mozione per porre in studio di fattibilità la pista ciclabile Vallone-centro; tale era il disinteresse per questo argomento che non venne neanche inviata in Commissione. Al contrario il sottoscritto ha recentemente votato a favore del rinvio in Commissione della mozione presentata dal Consigliere di maggioranza Mauro Bedini relativa alla pista ciclabile Marzocca- Senigallia. Ciò perché a differenza di altri valuto il merito delle questioni e la loro rilevanza per la città, a prescindere da chi le presenta.

Da ultimo attendo ancora, sulla questione C.O.C. e revisione del Piano di emergenza comunale, le risposte del Sindaco alla interrogazione a risposta orale presentata identica negli ultimi due Consigli comunali: una cosa a dir poco imbarazzante.

Nel mezzo tanti argomenti affrontati tra cui l’aver sollecitato una maggior attenzione dell’arredo urbano volto a contrastare l’inquinamento dovuto all’abbandono delle cicche di sigarette. E ancora. Perché alla nostra domanda “come mai alcune nostre mozioni, pur condivisibili nel merito, le avete bocciate” (neanche mandate in commissione per un approfondimento), ci è stato risposto “perché non potete venire a fare i primi della classe”?

Ma questo è appunto lo stile di questa maggioranza: bocciare andando contro qualcosa di così ovvio come la realtà per il solo fatto che la proposta viene da una forza di opposizione. Oltre che infantile un tale atteggiamento è prima ancora offensivo per i senigalliesi, ed il massimo che la maggioranza riesce a fare è concedere il patrocinio dell’ente a singole iniziative (senza essere il primo promotore) e mettere la firma su progetti altrui.

Lei Sindaco definisce chi critica certe scelte come “cerebralmente impunito” oppure arriva ad affermare che i comitati lei li ha uccisi tutti, salvo poi tentare di rimediare dicendo che per “uccidere” intendeva “ascoltare”. Il vostro livello di trasparenza è imbarazzante; basta vedere le delibera di giunta con cui affidate incarichi legali esterni, in cui richiamate i preventivi pervenuti dal legale a cui avete affidato l’incarico senza però indicare la benché minima cifra. Lei vuole talmente tanto la trasparenza che ha esortato il sottoscritto a non abusare della propria posizione di Consigliere nell’esercitare quello che è un sacrosanto diritto: l’accesso atti.

Se Senigallia Bene Comune ha avuto inizio è anche perché abbiamo visto come vi siete comportati nei precedenti anni: dalla gestione del bacino Misa/Nevola, alla manutenzione (assente) della palestra Marchetti.

Lei, Sindaco, ha in ogni sede affermato che il Comune non ha la gestione del fiume; ma si è dimenticato di dire, ad esempio, che è stato lei a firmare l’ordinanza con cui autorizzava il taglio di oltre 660 alberi di specie protetta presenti nel fiume. Ora sorge spontanea una domanda: visto che il Comune è per legge regionale l’ente che deve autorizzare questo tipo di intervento, perché non lo ha fatto prima? Sempre che quegli alberi si dovessero tagliare, vista l’incidenza che ha la loro presenza sul tempo di corrivazione.

Vogliamo poi parlare del dragaggio del tratto finale del porto-canale? Dal 2004 al 2016 avete chiesto alla Provincia la “disponibilità”, testuali sue parole nella lettera del 07/04/2004 (prot. n. 20943) per ben due volte. In dodici anni lei ha scritto alla Provincia due volte nel 2004. Troppa grazia.

Che dire della palestra Marchetti. Nonostante venne svolto un sopralluogo il 29/10/2009, presente anche il Dirigente Roccato, al termine del quale venne sollecitato come urgente la sostituzione del controsoffitto presente negli spogliatoi (spesa prevista per gli interventi “gravi” 45.000,00 euro), il Comune ha pensato bene di……tinteggiare le aule. Della palestra non si fa alcun cenno nel verbale, per il semplice fatto che non venne controllata; oggi i lavori previsti ammontano ad oltre 500.000,00 €. Su quanto accaduto dobbiamo ringraziare la Provvidenza che il crollo non abbia provocato anche
solo feriti.

Immobilismo puro (basti vedere le mancate sostituzioni all’interno del C.O.C.), fino all’infausto evento del 3 maggio 2014. Solo dopo vi siete svegliati da questo torpore e vi siete accorti che Senigallia è attraversata da un fiume. Ma attendere per riaprire il collegamento tra fiume e porto, rifare i ponti cittadini a campata unica, dragare la parte terminale del fiume, sperando che passino ancora 35-40 anni prima di una nuova alluvione, non è immobilismo è incoscienza amministrativa.

Poi per carità, voi siete più bravi in campagna elettorale a promettere e poi non mantenere (si veda il sottopasso di Borgo Molino), a controllare il territorio e l’espressione di voto, a presidiare i seggi, a fare il porta-porta. Poi però, una volta presi i voti, vi dimenticate dei problemi. Tirate a campare, ma solo politicamente, in attesa di eventuali promozioni. La disaffezione alla politica e l’astensionismo delle ultime elezioni, dovrebbero condurvi ad una riflessione su come controllate e non governate questa città. Perchè il punto è proprio questo: il controllo.

La politica è un’altra cosa ed è da un’altra parte. La politica sana è quella che governa per il bene
di un territorio, senza pensare alle prossime elezioni. Ma della questione morale ne avete abbastanza perché a voi interessa prendere un’esigua maggioranza di voti, anche fosse uno solo (che in realtà è sempre una minoranza visto il livello di astensione) per gestire un sistema di potere, di prebende.

A lei ha interessato essere “più forte dell’alluvione”, in attesa di volare verso altri lidi di partito.
Ma mi auguro che arrivi un giorno in cui i cittadini, vostri elettori, capiranno che se sotto elezioni ad un cittadino promettete 10 poi, se eletti, non solo non farete quel 10 ma ne riprenderete indietro il doppio in termini di tasse.

Giorgio Sartini (consigliere Senigallia Bene Comune)

Commenti
Ci sono 3 commenti
arcimboldo 2016-05-08 05:38:54
"La maggioranza promette, ma non mantiene". E dove sta la novità. E' tutto nella norma. Non cambia mai nulla. Si raccontano delle favole e le favole si sa si chiamano favole apposta. Si promette tanto prometter non cota nulla. Non si paga ammenda se non si fa ciò che si promette. Il più bel lavoro che esiste è quella del "politico" di professione. Non è responsabile di ciò che promette e, in genere, sono anche fortunati perchè in molti casi vengono anche rieletti. Forse perchè riescono a farsi il loro "giro" personale di amici e votanti giusto per garantire un numero sufficiente di voti a se stesso e alla forza politica che li inserisce in lista. E tutto ciò e nella norma. Fatto sta che questo paese, l'Italia, invece di anadre avanti sta andando indietro. Come i gamberi. Ma va tutto bene così ncora per molti. Finchè dura. Ma nulla è immutabile e tutto ciò passerà. Ed allora ne vedremo delle belle. Buona domenica.
iz6qzm 2016-05-08 14:42:52
E' vero che il diktat, o meglio l' imposizione, di non ascoltare i cittadini viene dal partito che ci sta governando e capillare arriva in ogni Comune governato dal PD? E' vero che i Sindaci (PD) devono ubbidire al partito altrimenti non si troveranno nel nuovo Senato ma a casa? In molti Comuni si è votato dopo la presa del potere di Renzi. ed era già chiaro da allora che o si obbedisce o si va a casa! Stimo Sartini che si batte e fa opposizione ( e gli altri?), faccio il tifo per lui e capisco il muro di gomma che trova in Consiglio e concordo pienamente con lui quando si scontra con l' arroganza del potere dal pensiero unico.che mette la cipria su un viso dissestato.Più volte mi sono domandato perchè i senigalliesi sono così superficiali sulle cose importanti e così rigidi sulle apparenze. Danno l' impressione di tenere alla politica, quella fattiva e importante, come si tiene alla squadra del cuore. Sono due cose inconciliabili; quando lo capiranno! Se capiranno è molto probabile che il referendum di ottobre passa cancellare le negatività attuali.
Mario2 2016-05-08 18:58:26
@iz6qzm allora dormi tranquillo...
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