Ferito il ladro, la rete si sfoga
Molti cittadini si augurano, commentando, che l'uso delle armi possa ridimensionare la criminalità
Senigallia si è divisa alla notizia del ferimento del malvivente con un colpo di pistola da parte delle forze dell’ordine dopo una colluttazione. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 23 novembre nella frazione Castellaro, quando l’uomo, di nazionalità albanese, stava compiendo un furto assieme a un complice.
Poliziotti e carabinieri in borghese stavano svolgendo controlli preventivi dopo i numerosi casi di furto registrati nei giorni precedenti: un colpo accidentale quello partito da un agente di polizia durante una colluttazione con il ladro che stava tentando la fuga dopo essere stato scoperto e raggiunto.
Immediatamente sono stati pubblicati diversi commenti, soprattutto sulle bacheche virtuali di Facebook.
C’è chi scrive “Fatto benissimo“, chi auspica che la prossima volta venga alzata la mira, chi si dichiara felice della notizia e chi ironizza “10 giorni premio a chi ha sparato“. Commenti duri, segno che la rabbia verso la criminalità, apparentemente impunita, sta crescendo a dismisura.
C’è anche chi invece – ma sono molto pochi – assume un attegiamento più di tutela della persona, sia essa un ladro o un truffatore: tutela fisica ovviamente in quanto essere umano che ha ancora dei diritti.
Ma, tra questi commenti, alcuni anonimi o con pseudonimi che non permettono di identificare l’autore, emergono per lo più parole di rabbia: “E’ ora scossa di applicare la legge del taglione, altro che star lì a difendere i delinquenti! Anzi auguro a chi li difende di ritrovarseli in casa, poi ne riparliamo!”
Come altri fatti di cronaca ci hanno dimostrato, questi episodi scatenano – come effetto collaterale – gli sfoghi dei cittadini: “Quello che non auspico è che non vengano indagati per eccesso di dovere. Quello che posso dire alla pattuglia, bravi, bravi, bravi, ma, uno o due colpi in più non avrebbero risolto qualche problema?”
E ritorna il solito tormentone dell’uso delle armi come avviene in altri paesi, gli Stati Uniti su tutti, dove la criminalità non accenna a diminuire: “Bisognerebbe legalizzarle le armi per difesa personale… in Italia siamo permissivi con i ladri che si approfittano e noi non siamo liberi nemmeno di difenderci“. “Se tutte le volte fosse così… credo che comincerebbero a pensarci su due volte prima di andare a rubare!“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!