Calcio: Vigor Senigallia-Corridonia 0-0 – LE INTERVISTE
Per entrambi i tecnici il pareggio è un buon risultato
Alla fine tutti contenti. Il pareggio per 0-0tra Vigor Senigallia e Corridonia non dispiace ai due tecnici.
Per Da Col (ex di turno, alla Vigor da giocatore nel 2001-02), “il risultato è giusto dopo 90′ con tanto agonismo ma poche occasioni da gol. E’ vero che la Vigor è una squadra giovanissima, ma in casa specialmente sa farsi rispettare. E noi abbiamo sofferto il campo in sintetico. Diversi giocatori dal 60′ hanno iniziato a chiedermi il cambio per problemi di crampi“.
L’allenatore del Corridonia, 40 anni, ricorda con affetto la sua militanza nella Vigor in serie D (con Amaolo allenatore): “a Senigallia ho passato una sola stagione, che ricordo però come una delle più belle della mia carriera“.
Non fu un gran torneo per la Vigor, che sognava la C2 e si dovette accontentare di un deludente quinto posto, ma l’ex centrocampista offensivo con 28 presenze e 7 reti mostrò le sue indubbie qualità tecniche.
Dall’altra parte, Alessandrini non nega la sua soddisfazione: “questi ragazzi continuano a fare davvero tanto – sottolinea -. Pensiamo a quella che era la situazione soltanto poche settimane fa. Oggi non c’era il bomber Pesaresi ma ho visto tutto quello che deve mettere in campo una squadra che vuole salvarsi: applicazione, coesione, unità d’intenti. Il Corridonia è una buona formazione con individualità importanti, ma noi gli abbiamo concesso pochissimo”.
Sull’espulsione l’allenatore senigalliese spiega: “mi son fatto prendere dalla tensione del match, avrei potuto rimanere zitto ma non ci sono state offese. Mi ero lamentato col direttore di gara per una questione di gioco su un calcio di punizione, nulla più“.
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