All’I.I.S. “A. Panzini” di Senigallia si è tenuto un meeting tra vari paesi partner: Regno Unito – Eastbourne coordinatore del progetto, Finlandia, Turchia, Olanda e Italia, per la realizzazione del Progetto Leonardo “Passion for enterprise“.

Un progetto fondamentale per la crescita culturale e professionale degli studenti che ha come obiettivo principale lo sviluppo delle abilità e capacità imprenditoriali nei nostri studenti; tutti i partner coinvolti nel progetto sono fermamente convinti che un curriculum composto da progetti “event-led” sia determinante per acquisire capacità imprenditoriali.

Tali progetti infatti vengono organizzati dagli studenti, dall’inizio alla fine, sono responsabili sia del tema, della progettazione, della realizzazione e del budget; realizzarli aiuterà i ragazzi a capire e a renderli più consapevoli delle responsabilità quando gestiranno una loro impresa.

“Passion for enterprise” si pone anche altri obiettivi:

– una valutazione comparata delle qualifiche di Sala secondo le tabelle ECVET ;
– coinvolgere possibili datori di lavoro nelle strategie di valutazione;
– possibilità di scambi futuri di personale e di studenti;
– creare un sistema di raccordo tra l’istruzione professionale e gli Enti Territoriali ed Istituzionali , che costituisca un punto di unione tra il mondo scolastico e quello lavorativo;
– stabilire degli standard ai quali gli istituti professionali si dovrebbero attenere per formare degli studenti pronti ad essere inseriti nel mercato del lavoro in modo efficiente;
– suggerire strategie didattico-professionali per formare studenti specializzati a ricoprire professioni di cui si abbia mancanza o carenza nel mercato del lavoro.
-creare dei momenti di confronto tra le istituzioni scolastiche e quelle locali , al fine di concordare i requisiti richiesti dal mercato del lavoro.

Lavorando con i partner europei si cercherà di confrontare le buone pratiche dei vari Paesi partner e creare tirocini professionali nel settore turistico-alberghiero adeguati alla richiesta; di contattare, per ogni Paese, le imprese locali , raccomandando linee di condotta coerenti e condivise per sviluppare offerte lavorative adeguate alla preparazione e viceversa.

Nel corso del progetto saranno svolte diverse attività: visite dei partner per stabilire buone pratiche, per visionare i luoghi di stage e partecipare a seminari a cui prenderanno parte anche datori di lavoro ed esperti del mercato del lavoro locale; workshop per sviluppare la guida delle buone pratiche.

Sono stati tre giorni intensi dove i rappresentanti dei diversi paesi europei si sono confrontati e hanno preparato un piano di lavoro che avrà la durata di due anni.

Tanto è stato il lavoro della professoressa Francesca Ripanti che, coadiuvata dalla prof Giovanna Mancini ha dato il via ad un progetto che sicuramente darà la possibilità ai nostri alunni di poter vivere la scuola come un cantiere dove si lavora per il loro futuro.

Questo progetto sicuramente ha aperto la strada per costituire dei partenariati per altre tipologie di progetti che arricchiranno sempre più il piano dell’offerta formativa di un istituto, il Panzini, sempre attento a quelle che sono le novità che riguardano l’Europa e a quelli che sono i bisogni formativi dei suoi alunni.