La pioggia delle ultime ore di lunedì 12 novembre sta mettendo a dura prova i fiumi senigalliesi, e un’attenzione particolare va alla zona della foce del Cesano: qui, nel pomeriggio, si è registrata una situazione sotto controllo, ma comunque di allerta per il fiume nelle zone all’altezza di Strada della Bruciata, dato l’innalzarsi del livello dell’acqua, monitorato costantemente dalla Protezione Civile.

I nuovi argini, riassestati dopo l’esondazione del 2010 e l’allagamento delle zone circostanti nel 2011, sembra stiano riuscendo a contere il flusso d’acqua in forte aumento con le insistenti precipitazioni cadute nelle ultime ore.

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Ma il fiume Cesano ha invece superato il livello più a monte, precisamente sta “scavalcando” il ponte provvisorio che permette l’attraversamento da Corinaldo verso Mondavio, sulla Provinciale 17, come segnalato su facebook. Il vecchio ponte infatti era crollato il 31 gennaio 2011, e il lavori per il rifacimento dell’attraversamento tra le due province sono ancora in corso.

Come per il Cesano, anche la foce del Fiume Misa al momento non desta preoccupazioni. Il fiume è tenuto costantemente sotto controllo dalla Protezione Civile di Senigallia e dal capo distaccamento dei Vigili del Fuoco, Mauro Bedini, anche se si registra un livello più basso, a tardo pomeriggio, rispetto al livello 8 raggiunto alle prime ore dopo pranzo, perlomeno nelle zone interne.
A preoccupare invece il Nevola, l’affluente del Misa, nel tratto che costeggia Passo Ripe, innalzatosi fino a rischiare di superare l’argine.

Se le condizioni meteo finora sono state abbastanza inclementi, dalla mezzanotte è previsto un lieve miglioramento che consentirebbe all’acqua di defluire in mare, dato che per tutta la giornata non ha dato problemi accogliendo le correnti dei fiumi. Questo è quanto la Protezione civile riferisce, tanto da riservare un cauto ottimismo sulle condizioni meteo per la giornata di martedì 13 novembre.