Anche Senigallia ha la sua spiaggia libera. Solo che è vietata
Protesta in consiglio per i divieti nel tratto a fianco del molo di levante
Spiaggia libera ma vietata. E’ quanto sostiene il consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Luigi Rebecchini, a proposito del tratto di spiaggia che va dal molo di levante ai bagni Bora Bora. Un tratto storicamente spiaggia libera e che da molti cittadini di Senigallia viene (o veniva) frequentata proprio in quanto libera. Ma che ora ha dei cartelli che vietano l’accesso nell’area.
“Ieri mattina (mercoledì 20 giugno, Ndr) mi sono recato – afferma Rebecchini – sul posto e con grande sorpresa ho notato alcuni cartelli della Gestiport ed un cartello di un’associazione di surf, a cui credo sia stata dato l’uso della spiaggia, di recente installati”.
Mentre in un cartello si legge: “Accesso consentito solo ad autorizzati“, nel secondo c’è scritto che “E’ vietato installare ombrelloni, sedie, materassini, nonché sostare per la balneazione“.
“Ieri pomeriggio, giornata di consiglio comunale, ho rivolto – continua Rebcchini – un’interpellanza su questo fatto all’assessore Ceresoni. L’imbarazzo dell’assessore è stato evidente e l’unica risposta data è che quell’area non ricade nel piano degli arenili e viene gestita dalla società “Gestiport“.
Ho replicato che proprio durante la discussione del piano degli arenili avvenuta in consiglio più di un anno e mezzo fa, avevamo chiesto l’impegno alla giunta comunale che quel tratto di spiaggia venisse mantenuto a disposizione dei cittadini in modo libero. La giunta e lo stesso assessore in quel frangente si erano assunti tale impegno.
Sottolineo che la Gestiport è una società che non viene dalla luna, ma che socio di maggioranza è proprio il Comune!
Chiedo, pertanto, che l’amministrazione comunale si attivi immediatamente a che il tratto in questione torni ad essere fruibile liberamente e legittimamente da tutti coloro che non intendono servirsi delle spiagge attrezzate”.
La spiaggia essendo libera è di tutti quella gente che non vuole e non può servirsi dei bagni a pagamento. Mio nipote mi dice, nonno perchè non mi porti al lido, ma no qui ci sono le rocce, i granchi e tanti pesciolini dove ti diverti di più. Come faccio a dirgli che nonno non ha i soldi per andare ai bagni. E Poi il surf, itendiamoci non ho niente contro di loro, ma ti tanta spiaggia vengono proprio a togierci la nostra, intasando il molo parheggiando abusivamente. E pensare i soldi "nostri" spesi per per chiudere il molo dalle auto.Sosteniamo Rebecchini e ripreendiamoci la spiaggia
Perchè c'è già chi dice che manca in quella zona sul mare e poi così si risolverebbero i problemi della sua gestione...
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!