Attentato a Brindisi, Arvultùra Senigallia solidarizza con le vittime
Il movimento: "Qui chi non terrorizza si ammala di terrore"
Il 19 maggio circa un centinaio di cittadini senigalliesi si sono riuniti in piazza Roma, per un sit-in spontaneo in solidarietà alle vittime della strage di Brindisi.In Piazza era già presente il “Comitato Acqua Bene Comune Senigallia” che oltre a raccogliere le firme per la campagna di “obbedienza civile” a ospitato nel banchetto uno striscione con scritto: “Servizi segreti, mafiosi, fascisti …? Chi attacca la scuola è nemico“.
Il sangue di Brindisi è come un fiume che attraversa la storia italiana e che riemerge ogni volta che un equilibrio politico tra poteri forti entra in crisi.
Il sangue è il collante del potere: il nostro sangue, il loro potere.
Chi è stato poco importa, mafia, fascisti, servizi … quello che importa è chi ci guadagna e chi ci perde.
Ora invocheranno leggi speciali, restrizioni dell’agibilità democratica, ci chiederanno di rinunciare alla libertà in cambio della sicurezza.
Per una volta, almeno, mostriamogli collettivamente il dito medio.
Un abbraccio a tutti i familiari delle vittime.
di Spazio Comune Autogestito Arvultùra
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