SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Senigallia, gli operai del cantiere occupato saranno pagati

Entro un mese i soldi dei 4 mesi non corrisposti, l'Erap farà da garante

2.200 Letture
commenti
Polizia e Carabinieri dialogano con gli operai che protestano

L’occupazione ha portato i suoi effetti. Positivi. Tanto che l’Erap si è fatta garante della risoluzione della vicenda ed ha promesso un incontro per sollecitare le ditte coinvolte ai pagamenti di competenza. Qualora non bastasse si occuperà di pagare direttamente gli operai. E il cantiere, intanto, riprende le sue attività.

Sembrerebbe risolta la vicenda degli operai originari del Kosovo che mercoledì 4 aprile hanno occupato il cantiere edile nell’area all’incrocio tra via Guercino e via Mattei.

I dipendenti della ditta Si.Bo di Brescia, in subappalto della Soimper di Carmignano di Brenta (PD), lamentavano il mancato versamento delle mensilità da dicembre 2011 a marzo 2012. Pagamenti che entro un mese verranno versati facendo ritornare dentro la normalità una vicenda che ha un risvolto sociale di grande richiamo.

Il cantiere alla Cesanella di SenigalliaMentre la Si.bo reclamava pagamenti mai avvenuti (e da qui l’impossibilità a pagare gli operai), la Soimper sosteneva di non aver ricevuto la documentazione necessaria. Di tutta questa situazione si è fatto carico prima il Sindaco Maurizio Mangialardi, intervenuto direttamente nel cantiere alla Cesanella di Senigallia e poi l’ing. Maurizio Urbinati, responsabile dell’Erap di Ancona in un incontro ufficiale con una delegazione di operai e con la responsabile Fillea Cgil Daria Raffaeli.

Con la soluzione della vicenda (che comunque avverrà entro un mese), le attività in cantiere sono riprese. Ferme dal 15 marzo, nel cantiere si stanno costruendo due edifici con 22 alloggi ciascuno di edilizia sovvenzionata e agevolata. Il termine dei lavori era previsto per il giugno 2012, ma uno slittamento sembra più che probabile. Questa eventualità è per l’Amministrazione da scongiurare, perché le risposte alle richieste di case popolari o a canone agevolato non possono aspettare oltre. Come gli operai senza stipendio.

Commenti
Ci sono 4 commenti
PIERLUIGI 2012-04-06 11:47:29
se la documentazione non fosse in ordine,perchè hanno pagato dicembre e non gennaio? perchè hanno dato autorizzazione ad emettere fatture del mese di gennaio e febbraio? quando non hanno soldi cercano tutte le scusanti.
fr@ido 2012-04-06 22:10:18
Se c'era da prenderli i soldi vedi come procuravano tutti i documenti necessari...
Paolo 2012-04-07 10:34:50
Quello che mi chiedo è come sia possibile aggiudicare dei lavori ad una ditta di Brescia che a sua volta li subappalta ad un'altra di Padova. E le imprese di casa nostra sono in sofferenza ... e chiudono ...

Se nelle gare vengono fuori importi bassi e poi vengono addirittura subappaltati, si sono chiesti i nostri governanti se il rischio non è proprio quello che alla fine qualcuno (e sono sempre gli operai) non venga pagato?
PIERLUIGI 2012-04-10 15:17:36
Caro paolo è la ditta di Padova che ha subbappaltato alla ditta di brescia.Leggendo il tuo commento ti do pienamente ragione.Il problema che la ditta di padova va al ribasso con facilità che poi non riesce a pagare il dovuto.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno