Edilizia popolare e sociale: firmato l’accordo per nuovi alloggi a Senigallia
Provincia, Comune ed Erap insieme per dare risposte alla crisi abitativa
Nuovi progetti per la città per quanto riguarda l’edilizia sociale e popolare. Nuovi progetti che partiranno a Senigallia grazie all’intesa firmata da Provincia di Ancona, Comune ed Erap che prevedono, oltre ai 180 appartamenti (di cui molti già “restituiti” alla città e 84 in via di completamento nel giro di un paio di anni), di costruirne altri 45 per cercare di dare risposte soddisfacenti alle continue richieste che la crisi economica e occupazionale ha aggravato.
Ed in Comune, alla presenza della Presidente della Provincia Patrizia Casagrande, dell’Assessore al “social housing” Marcello Mariani, del Sindaco Maurizio Mangialardi e dell’ing. Maurizio Urbinati rappresentante dell’Erap, si è siglato l’accordo che dovrà rispondere alla crisi degli alloggi.
“L’obiettivo è quello di riqualificare recuperando e prevedendo altre zone Peep. La nostra comunità non vuole escludere nessuno dalla vita sociale, tanto meno chi non ha i soldi per permettersi una casa” spiega la Presidente Casagrande, spiegando come l’accordo si inserisca sulla scia della vendita dell’ex scuola materna di S. Silvestro e dell’ex casa del custode di viale IV Novembre: edifici da cui si ricaveranno circa 12 alloggi di edilizia agevolata e sovvenzionata.
Con la crisi economica in atto le domande per entrare in graduatoria – e ottenere così appartamenti a canone sociale o concordato, a patto di futura vendita, e con le altre modalità – sono aumentate drasticamente. “Se ci si fosse fermati al 2007, oggi avremmo la risposta a quasi tutte le famiglie che domandano una casa – ha commentato l’assessore provinciale Mariani –. Ma con la crisi in atto le domande sono quasi raddoppiate e con questo progetto gettiamo le basi per dare altre risposte abitative ai cittadini“.
Nel giro di 2 anni verranno completati tutti i progetti di edilizia sociale previsti: verranno completati i quartieri di Villa Aosta, alla Cesanella, al Cesano, a Marzocca e altri due lotti al Cesano. Per non fermarsi qui e per offrire opportunità alle altre circa 300 domande pervenute al Comune, l’ente cittadino si impegna a cercare altre superfici per un totale di 4.500 mq e circa 45 appartamenti. Nel frattempo l’Erap si impegna ad acquistare dal Comune edifici e appartamenti abbandonati o in disuso per interventi di recupero come nel caso di Villa Aosta, per un impegno di circa 1.700.000 euro.
“Grande soddisfazione per la città di Senigallia – ha affermato il sindaco Mangialardi – per quanto riguarda le politiche residenziali pubbliche: oggi con questo accordo confermiamo che il nostro modello si è affermato con ragione nel panorama nazionale per aver provato tutte le strade, compresa la previsione di ERS in ogni lottizzazione“.
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